Galleria e Collegio Alberoni, "Il Museo prima del Museo"
Domenica 8 marzo 2015 la Galleria Alberoni propone un interessante e intenso pomeriggio culturale costituito da una visita guidata speciale e dalla proiezione di un documentario. Entrambe le iniziative sono a ingresso gratuito.
L’evento è organizzato nell’ambito dell’iniziativa ideata da IBC Istituto Beni Culturali Regione Emilia Romagna, intitolata Il Museo prima del museo, in calendario per sabato 7 e domenica 8 marzo 2015, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio architettonico, farlo meglio conoscere al pubblico e riscoprire le vicende storiche che hanno interessato i singoli edifici e i personaggi protagonisti della loro storia - chi li ha progettati, commissionati e abitati nel corso del tempo.
Gran parte dei musei dell'Emilia-Romagna ha sede in edifici storici che, prima di ospitare le attuali raccolte, hanno svolto altre e diverse funzioni. Si tratta, infatti, di rocche, castelli, palazzi, ville nobiliari, ospedali, luoghi di culto, monasteri, testimonianze rilevanti sia per la storia specifica dell'architettura, sia per quella delle diverse comunità che hanno abitato il nostro territorio.
L’originalissima e lunga storia del Collegio Alberoni
Nell’ambito di questa iniziativa la Galleria Alberoni propone due appuntamenti, entrambi con ingresso gratuito, grazie alla collaborazione e al sostegno dello stesso Istituto per i Beni Culturali Regione Emilia Romagna.
Alle ore 16 di domenica 8 marzo 2015 avrà inizio dalla Galleria Alberoni una visita guidata speciale intitolata la lunga e antica storia del Collegio Alberoni, a cura di Maria Rosa Pezza.
Si tratta di un originale itinerario che, mettendo parzialmente tra parentesi per questa occasione la collezione artistica che sarà comunque visibile, racconterà invece la complessa, interessante storia dell’origine e della vita al Collegio Alberoni dalla metà del Settecento e fino agli inizi del XX secolo, periodo nel quale lo strepitoso patrimonio artistico formato dal cardinale Alberoni fece da bella cornice esornativa degli ambienti di vita alberoniani nei quali andava in scena una importantissima vicenda storica, religiosa e culturale avviata per volontà del cardinale Alberoni che volle fondare un’alta scuola di formazione filosofica e teologica, aperta gratuitamente agli studenti meritevoli e privi di mezzi che volessero diventare sacerdoti.
Il racconto s’arresterà pertanto ai primi decenni del XX secolo quando la collezione artistica alberoniana iniziò, anche se parzialmente e non presso il Collegio, a trovare le prime forme di musealizzazione. Ancora oggi una cospicua parte della collezione artistica alberoniana “abita” il Collegio unitamente alla comunità alberoniana, ornando di bellezza i luoghi di vita. Anche per questo la storia del Collegio Alberoni è unica e particolarmente speciale, così originale da non permetterne l’affiancamento ad alcun altro museo piacentino o italiano.
Il percorso guidato svelerà le fondamenta dell’avventurosa storia del Collegio Alberoni ovvero Giulio Alberoni e San Vicenzo de’ Paoli e cioè il fondatore del Collegio omonimo e colui che diede inizio alla Congregazione della Missione alla quale Alberoni affidò la cura del Collegio e che ancora oggi è fedelmente impegnata in questo compito.
Verrà ricostruita anche la storia che ha preceduto la complessa e faticosa costruzione del Collegio e cioè la vicenda dell’antico Ospedale di San Lazzaro. L’originaria vocazione di ospedale del fabbricato alberoniano in alcuni tragici momenti della storia italiana riprese forma all’interno degli ambienti del Collegio Alberoni. Anche queste vicende saranno raccontate nel percorso guidato.
L’itinerario esplorerà poi usi, costumi, tradizioni, regole di vita della comunità alberoniana nonché il progetto di studi e formativo. La visita guidata presenterà pertanto ambienti di vita, aule, chiese e cappelle, giardini, biblioteche e antichi libri, oggetti e documenti storici, strumenti e osservatori scientifici, l’originaria architettura e le modifiche architettoniche apportate nei secoli che testimoniano momenti significativi della vita comunitaria alberoniana.
Anche la visita agli ambienti più significativi del Collegio porterà alle sue fondamenta con la visita alle antiche cantine e lo svelamento della loro funzione dalla nascita del Collegio in poi.
ALLE ORIGINI DEL COLLEGIO, DUE RITRATTI RESTAURATI
Proprio nel corso della visita guidata di domenica 8 marzo 2015 saranno allestiti nella Sala Scribani Rossi, e per la prima volta visibili al pubblico dopo il restauro, due ritratti realizzati nel XVIII secolo raffiguranti Giulio Alberoni e San Vincenzo de’ Paoli, ovvero i due personaggi che sono alle radici dell’Istituzione alberoniana.
Il dipinto raffigurante il cardinale Alberoni è una replica settecentesca del più noto ritratto realizzato da Michel-Ange Houasse (Parigi, 1680 - Arpajon, 1730) esposto all’ingresso della Galleria. Il ritratto appena restaurato e restituito alla sua originaria bellezza e a una ora spiccata leggibilità, potrebbe essere opera di Geltrude Malvicini Fontana Mandelli.
Trasfigurato nelle tinte e ricondotto a quelle scelte da anonimo artista del secolo XVIII che lo dipinse è il bel ritratto di San Vicenzo de’Paoli (1581-1660), canonizzato nel 1737, che fondò nel 1625 la Congregazione della Missione alla quale Alberoni affidò la formazione dei giovani che volevano dedicarsi al sacerdozio presso il Collegio Alberoni, missionari, detti anche Vincenziani, che ancora oggi reggono il Collegio di San Lazzaro. L’opera fu realizzata dopo la canonizzazione come risulta dall’aureola dipinta dall’artista al di sopra della testa del santo.
Il Collegio Alberoni di Piacenza - Proiezione di un documentario
Alle ore 17.30 nella Sala degli Arazzi verrà proiettato Il Collegio Alberoni di Piacenza, documentario realizzato, nel 2009, da Silvano Tinelli e Gianluigi Ruzzenenti, che, per raffinate immagini, parole e musiche, attraversa l’identità, la funzione del Collegio, la bellezza architettonica e l’estrema importanza del suo patrimonio culturale.
I due registi, presenti in Sala, introdurranno la visione raccontando le fasi di lavorazione e l’esperienza di realizzazione di questa opera.
Presentato nel 2009 con ottimo riscontro di pubblico il documentario è stato recentemente revisionato e trasposto nel formato 16/9 maggiormente suggestivo.
Silvano Tinelli si impegna da tempo a Piacenza nel campo della ricerca ambientale e della divulgazione scientifica. Gianluigi Ruzzenenti è stato cultore della ripresa in pellicola, ha seguito tutta l’evoluzione video sino all’‘alta definizione’. Pioniere del montaggio digitale è ora approdato al Full HD. La consulenza musicale e la sonorizzazione sono opera di Pietro Tagliaferri, musicista e solista piacentino, regista televisivo e docente di clarinetto presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza.
La Musica racconta il Collegio Alberoni
Il pomeriggio sarà aperto dall’esecuzione di alcuni brani musicali tratti dal Fondo musicale alberoniano ed eseguiti al pianoforte da Elena Gobbi. Saranno eseguiti tre brani composti, uno per ognuno dei primi tre secoli di vita dell’Istituzione alberoniana e pertanto nel XVIII, XIX e XX secolo. Durante il pomeriggio, in coincidenza della Festa della donna, Elena Gobbi eseguirà alcuni brani di significative compositrici.
PROGRAMMA - GALLERIA ALBERONI - (Via Emilia Parmense 67)
DOMENICA 8 MARZO 2015
La lunga e antica storia del Collegio Alberoni
Origine, costruzione e oltre 260 anni di storia raccontati attraverso l’architettura, ambienti di vita, aule, chiese e cappelle, giardini, opere d’arte, biblioteche e antichi libri, oggetti e documenti storici, strumenti e osservatori scientifici
Ore 16,00 - Visita guidata speciale a cura di Maria Rosa Pezza - Ingresso gratuito - In apertura Elena Gobbi esegue al pianoforte tre brani tratti dal Fondo musicale alberoniano e composti nel XVIII-XIX e XX secolo.
Ore 17.30 - Sala degli Arazzi - Il Collegio Alberoni di Piacenza
Proiezione del documentario realizzato da Silvano Tinelli e Gianluigi Ruzzenenti. Introducono la visione gli autori - Ingresso gratuito - Nel corso del pomeriggio Elena Gobbi eseguirà, in concomitanza con la Festa della donna, alcuni brani di significative compositrici