Corso Multisala, mostra "No Supervision" di Adam Ryan Juresko
Presso il Cinema Corso Multisala sarà inaugurata sabato 4 novembre dalle 18.30 la mostra "No Supervision" di Adam Ryan Juresko.
RossoSegnale 3001LAB di Milano, in collaborazione con il Alphaville e Cinema Corso di Piacenza, organizza la personale del lavoro di Adam Ryan Juresko, artista eclettico di Richmond, Virginia (USA) con 40 opere distribuite nei due spazi piacentini.
Gli "Alternative Movie Posters” (poster di grafica con soggetto cinematografico) sono un riferimento oramai consolidato del mondo del collezionismo cinematografico americano, ma anche della grafica d'arte statunitense.
Rifacendosi alle icone del cinema mondiale, nel lavoro dedicato al cinema, Adam prende in prestito dettagli o contenuti significativi di un film, per trasformarli in oggetto artistico con riferimenti propri.
Queste opere d'arte finiscono per trascendere il cult-movie di riferimento, “esplodono” in contenuti emozionali propri e ne amplificano le caratteristiche piu potenti, con la forza dell’invenzione artistica.
RossoSegnale ha sempre cercato di raccontare storie, IL CINEMA CORSO ed ALPHAVILLE sono luoghi di rappresentazione di queste narrazioni, il lavoro di Adam Juresko sintetizza, con immagini “totemiche”, la personale visione di una storia.
“L’incontro magico è a Milano: Adam Juresko e la sua ROSEMARY'S BABY mi hanno stregato insieme ad Alberto e Raoul, i galleristi di ROSSOSEGNALE, i quali dalla loro raffinata galleria hanno trasferito la mostra nel suo luogo naturale: la sala cinematografica. Un incontro del destino che da Milano si è sviluppato a Piacenza. Per allestire, insieme, questa mostra itinerante di Juresko, fra due luoghi ‘cult’ del cinema piacentino: il CORSO Cinema d’Essai, dove il grande schermo regna sovrano e ALPHAVILLE, roccaforte del dvd d’autore. Due modi di fruire il cinema ormai complementari, specchio l'uno dell’altro. Una sorta di IMITATION OF LIFE al quadrato, unificata da un'immensa passione per il cinema, approdo dei nostri immaginari, psiche e inconscio. La cui risposta estetica trova nelle rielaborazioni di Juresko un'altra forma di quel 'piacere degli occhi' di cui parlava Truffaut. Buon ‘viaggio' quindi e buona visione……..” Carlo Confalonieri