Pasquetta a Prato Grande di Ferriere per il decennale della baita-rifugio
Lunedì 17 aprile la Pro Loco di Ferriere celebra con orgoglio il decennale della apertura della baita di Prato Grande con un festa nella meravigliosa prateria che circonda il rifugio. Correva l’anno 2005, racconta la Pro Loco, e da tempo la massiccia partecipazione all’annuale Festinquota a lago Moo, ci stimolava a domandarci in che maniera si potesse far vivere la montagna ferrierese in tutte le stagioni. Sentivamo, infatti, che l’opportunità di frequentare i nostri monti fosse troppo circoscritta in un luogo e in un tempo limitato.L’idea aveva trovato consistenza, quando venimmo a conoscenza che a Groppallo si stava smantellando un piccolo fabbricato di legno che i proprietari intendevano vendere.
Il sindaco di Ferriere Antonio Agogliati e l’amministrazione in carica condivisero un progetto di promozione turistica presentato dalla Pro Loco e acquistarono il manufatto in legno affidandolo ai richiedenti i quali avevano individuato a “Prato grande” (metri 1450 s.l.m.), il luogo più idoneo ove posizionare il fabbricato: la zona infatti distava non più di un’ora di cammino dal villaggio vivo e collaborativo “Pertuso” e, in caso di necessità, era agevolmente raggiungibile con mezzi fuoristrada.Il sostegno ai lavori di adeguamento fu concreto e disinteressato e il 9 dicembre 2006 fu possibile fotografare la piccola baita,adagiata in un luogo tra i più suggestivi dell’appenninoe pronta per l’accoglienza. A ogni fine settimana si incrementavano le presenze degli ospiti e così in due tempi diversi,la costruzione iniziale fu ampliata fino a rendere possibile l’ospitalità di oltre 100 persone.
Quest’anno sottolinea la Pro Loco, festeggiamo il decennale della realizzazione del rifugio, ormai conosciuto e vissuto da centinaia di persone di ogni età nelle quattro stagioni dell’anno. Avevamo pensato a un progetto che potesse promuovere la presenza degli appassionati della montagna durante tutto l’arco dell’anno e siamo riusciti a realizzarlo.Il nostro entusiasmo nel tempo non è mai venuto meno tanto che ancora oggi ci spinge a dedicare quasi tutto il nostro tempo libero al buon funzionamento della baita adagiata sulla grande oasi prativa che è l'anticamera regale del monte Ragola (mt. 1767).
