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Il Giorno della Memoria, "perchè anche i giovani ricordino l'inferno"

Presentate in Comune tutte le iniziative per celebrare il Giorno della Memoria: non solo la cerimonia istituzionale presso il Giardino della Memoria sullo Stradone Farnese, ma anche tante proposte dirette ai giovani, tra cui un "viaggio della memoria" a Mauthausen

Il 27 gennaio ricorre "Il Giorno della Memoria", data che ricorda il 27 gennaio 1945, quando le Forze Alleate giunsero presso la città polacca di Oswiecim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il campo di concentramento. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista, perchè al di là di quel cancello, oltre la scritta «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi), apparve l’inferno.

INIZIATIVE PER I GIOVANI - Anche Piacenza partecipa con una serie di inziative, presentate oggi in Comune, alla commemorazione di questa tragica pagina della storia, iniziative dirette soprattutto ai giovani, proprio perchè quanto è successo venga ricordato anche dalle nuove generazioni. All'assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Piacenza, Giovanni Castagnetti e al presidente del Consiglio provinciale Roberto Pasquali il compito di presentare il programma dettagliato di tutte le iniziative programmate, dalla cerimonia istituzionale, che verrà celebrata presso il Giardino della Memoria, fino al viaggio a Mauthausen proposto agli studenti delle scuole superiori di Piacenza e provincia, la cui partenza è fissata per il prossimo 4 maggio.

"E' stato predisposto un vero e proprio percorso formativo - ha dichiarato l'assessore Castagnetti - che comprenderà diverse iniziative e coinvolgerà  gli studenti dei vari ordini di scuola. Alla sua programmazione hanno contribuito anche l'Istituto Storico della Resistenza e altre realtà del mondo piacentino, ognuna con un fattivo contributo".

DOCUMENTARI E VIAGGI - In programma, tra l'altro, la rappresentazione del testo teatrale “L’olocausto di Yuri” di Pino Petruzelli, prevista per il 27 gennaio nel Salone degli Scenografi del Teatro Municipale e la proiezione del film documentario “I ragazzi di Villa Emma. Giovani ebrei in fuga” dedicato ai ragazzi delle scuole medie.

Aperto a tutta la cittadinanza sarà un incontro sull’omosessualità ai tempi del nazismo, durante il quale verrà proiettato il film-documentario "Paragraph 175",  previsto per la serata di giovedì 27 gennaio presso la sede del Cai alla Cavallerizza. Per le scuole partecipanti al viaggio sono inoltre previsti degli incontri, affidati ad esperti, durante i quali verranno ripercorse le tappe della salita al potere di Hitler, fino alle violenze perpetrate nei lager nazisti e alla deportazione degli ebrei italiani, tra cui tanti piacentini. A Mauthausen gli studenti deporranno una targa commemorativa della Provincia, proprio in ricordo dei deportati piacentini. E' prevista anche la successiva partecipazione degli studenti al concorso “Con i miei occhi vedo”.

AMPIA E CONDIVISA PARTECIPAZIONE - L'ampia partecipazione della cittadinanza alle iniziative legate alla commemorazione del 27 gennaio è stata testimoniata anche dalla presenza oltre che dei rappresentanti degli organi istuzionali, anche di esponenti delle più diverse associazioni, tra cui Mario Esposito (presidente della Confederazionene fra le Associazioni Combattentistiche), Valeriano Scassa e Rita Mura ( Arcigay – Piacenza), Gabriela Zucchini (Società Cooperativa Equilibri), Mario Spezia (per i Partigiani Cristiani) altri, Francesco Milza (Coop S. Martino, che sostiene gli oneri del biglietto viaggio per Mauthausen), Donatella Restori (Liceo Colombini) e altri ancora.

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