Piacenza Jazz Fest, musica e fotografia per raccontare il Sud Africa
In coincidenza con Expo Milano 2015 gli organizzatori del Piacenza Jazz Fest hanno ideato alcune iniziative che si collegano in maniera peculiare al titolo dell’edizione italiana dell’Esposizione universale: “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”.
Tra queste, una delle più calzanti è sicuramente “Round about Township. Un viaggio nelle township di Johannesburg e Città del Capo”, una performance dove si fonderanno insieme fotografia e musica, rigorosamente dal vivo, che si terrà mercoledì 27 maggio 2015 alle ore 21:15 con ingresso libero nell’Auditorium “Mazzocchi” dell’Università Cattolica di Piacenza, in via Emilia Parmense n. 84.
Sul palco il pianista Franco D’Andrea, il clarinettista Danile D’Agaro e il trombonista Mauro Ottolini, che suoneranno sulle suggestive immagini del fotografo Pino Ninfa. L'evento è nato dalla collaborazione tra Università Cattolica e Piacenza Jazz Fest, in sintonia con Expo per più di un motivo: sia per le tematiche affrontate nel reportage dal fotografo Pino Ninfa - che trattano anche della questione del cibo - sia per il luogo scelto per lo spettacolo.
La sede piacentina dell’Università Cattolica, infatti, fin dalla sua nascita ha fatto delle tecnologie della coltivazione e dell’alimentazione il perno della sua vocazione, a partire dalla scelta di far sorgere a Piacenza la Facoltà di Agraria, oggi ribattezzata Scienze agrarie, alimentari ed ambientali, nome che comprende in maniera più esaustiva tutti gli ambiti di interesse e di attività che vi ruotano attorno. La sede da oltre sessant’anni ospita e forma gli scienziati e i ricercatori che studiano e insegnano alle nuove generazioni come conciliare le esigenze del comparto alimentare con gli aspetti etici e di sostenibilità sempre più necessari in un mondo che cambia e cresce sempre più rapidamente.
Il Piacenza Jazz Fest è un vero e proprio punto di riferimento nel panorama italiano in virtù dei musicisti che vi partecipano, la sua organizzazione è curata dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club con il sostegno fondamentale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Comune di Piacenza e di Fiorenzuola d’Arda, della Provincia di Piacenza, della Regione Emilia-Romagna, il patrocinio del MiBACT (il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo) e il prezioso supporto di alcune realtà imprenditoriali del territorio. Nel 2015 la manifestazione festeggia la dodicesima edizione e la sua programmazione è partita in concomitanza con l’apertura di Expo 2015.
Protagoniste della serata alla Cattolica saranno le immagini scattate da Pino Ninfa e raccolte sotto il titolo “Round About Township”. Il progetto è nato per raccontare i luoghi delle periferie urbane insieme ai luoghi storici dell’apartheid, delle due grandi città del Sudafrica e di Soweto, un tempo sobborgo, ma oggi una città a parte rispetto a Johannesburg. La ricerca di Ninfa vuole evidenziare il profondo senso di dignità e solidarietà nato nella difficoltà, senza spettacolarizzare le condizioni di disagio. Saranno presentate anche le fotografie provenienti da un workshop fotografico tenuto da Pino Ninfa a Città del Capo con i ragazzi che vivono nella township di Philippi.
Ad accompagnare la visione delle immagini sarà la musica di una formazione che conosce bene il lavoro di Pino Ninfa e che ha confezionato un vestito perfetto sulle sue immagini. Un trio dalla composizione atipica, come quello composto da Franco D’Andrea al pianoforte, insieme a Daniele D’Agaro ai clarinetti e a Mauro Ottolini al trombone, riuscirà a cogliere lo spirito del suggestivo percorso fotografico ideato da Pino Ninfa, sottolineandone di volta in volta le sfumature e le intenzioni, fornendo una struttura sonora alle immagini e creando un’evidente sinergia tra le due arti. Questo trio contiene in sé l’essenza del suono di una banda, dove gli strumenti caratteristici sono il clarinetto, in rappresentanza delle ance e il trombone, per gli ottoni. Il pianoforte in questo contesto gioca una molteplicità di ruoli grazie alla sua tipica orchestralità. La musica si sviluppa tra riff, poliritmie, contrappunti improvvisati, astrazioni contemporanee e sonorità talvolta ispirate al jungle style ellingtoniano. Franco D’Andrea, vero guru del jazz italiano e tra i primi ad “esportarlo” negli States, con questa formazione inusuale svela una straordinaria panoramica sul suo pensiero musicale, libero da manierismi di sorta e costantemente alla ricerca di un’espressività autentica e profonda, capace di una caparbietà gentile, appuntita, magmatica, scattante e raffinata; travolgente e coerente allo stesso tempo.
Mercoledì 27 maggio - ore 21.15
Università Cattolica
PINO NINFA & FRANCO D’ANDREA “TRADITIONS TODAY” TRIO
“Round about Township. Un viaggio nelle township di Johannesburg e Città del Capo”
Pino Ninfa immagini
Franco D’Andrea pianoforte
Daniele D’Agaro clarinetto
Mauro Ottolini trombone
Ingresso libero
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest o scaricare gratuitamente l’App del Piacenza Jazz Fest per Apple e Android. Per contatti si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzfest.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201.
I prossimi appuntamenti
Giovedì 28 maggio - Piacenza Jazz Fest torna alle Novate
Saranno i Sugar Pie & The Candymen per il tradizionale appuntamento in carcere. Coerentemente con la propria mission di far risuonare la musica in ogni angolo della città per portarla anche a coloro che altrimenti non avrebbero l’occasione e il modo per goderne, il Piacenza Jazz Fest ancora una volta organizza un concerto oltre le mura del carcere cittadino. E quest’anno sarà la settima volta consecutiva che varcherà la soglia del Carcere delle Novate, grazie alla disponibilità dell’autorità carceraria e con l'aiuto e il coordinamento dell'Associazione di volontari "Oltre il muro" che lavora da anni all’interno del carcere. Si terrà così giovedì 28 maggio un altro appuntamento tradizionale della manifestazione. Il concerto è riservato ai detenuti della Casa Circondariale. A tenere il concerto sarà la band di Sugar Pie & The Candymen, che offrirà agli spettatori uno spettacolo scoppiettante e ricco di verve. Sarà inoltre presente Gianni Azzali, presidente dell’Associazione Piacenza Jazz Club che organizza la manifestazione che per l’occasione dichiara: “Teniamo in modo particolare a questa data che si ripete in maniera costante da alcuni anni e che ci offre la possibilità di portare anche ai detenuti il messaggio del Jazz, che è la musica della libertà e del riscatto”.
La prossima serata del festival è un appuntamento fisso: il Galà di premiazione dei vincitori del Concorso Bettinardi, edizione 2015, che si è concluso nel mese di febbraio. La serata si svolgerà presso lo Spazio delle Rotative in via Benedettine n.66 a Piacenza il 30 maggio alle ore 21.15. L’ingresso è gratuito.
Sabato 30 maggio - ore 21.15
Spazio “Le Rotative” - Via Benedettine, 66
GALA’ DI PREMIAZIONE DEL CONCORSO “BETTINARDI 2015”
Esibizione dei vincitori delle sezioni Solisti, Gruppi e Cantanti del Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” per Nuovi Talenti del Jazz Italiano.
La graduatoria tra primo e secondo posto per ogni sezione sarà rivelata solo al momento della premiazione.
I solisti vincitori della sezione A e C saranno accompagnati da:
Mario Zara pianoforte
Alex Carreri contrabbasso
Luca Mezzadri batteria
Ingresso libero
Un momento molto atteso di ogni edizione del Piacenza Jazz Fest 2015 è il tradizionale “Galà di premiazione”, che come ogni anno si svolgerà presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza, in via Benedettine n. 66 sabato 30 maggio alle ore 21.15 con ingresso libero e gratuito. La serata è organizzata appositamente per premiare i vincitori dell’edizione 2015 del concorso per Nuovi Talenti del Jazz Italiano “Chicco Bettinardi”, alla sua dodicesima edizione. Il concorso, abbinato alla manifestazione Piacenza Jazz Fest, ha lo scopo di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del Jazz provenienti da tutta Italia per promuoverne le attività, è organizzato dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno decisivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con Elitrans, Yamaha Music Europe GmbH - Branch Italy e Naima Music Store.
Durante la serata sarà finalmente svelata la graduatoria dei vincitori del concorso e saranno consegnati i relativi premi. Nelle tre finali, una per ogni sezione del concorso: Solisti, Gruppi e Cantanti, tenutesi nel mese di febbraio al Milestone, infatti, erano stati proclamati due vincitori in rigoroso ordine alfabetico, ma la graduatoria tra primo e secondo verrà rivelata solo al momento della premiazione. Ricordiamo che per la Sezione Solisti la Giuria, presieduta dal maestro e compositore Giuseppe Parmigiani, aveva decretato vincitori il pianista Francesco Orio di Crema, in provincia di Cremona, che eseguirà al piano solo un suo brano dal titolo “Three Colours and a Half” e il pianista Giulio Scaramella di Grado, in provincia di Gorizia, che eseguirà anche lui un brano di sua composizione dal titolo “Young”. Per la Sezione Gruppi si sono classificati, in base al giudizio della Giuria presieduta dal saxofonista Tino Tracanna, i Jazz It Up Quartet di Roma, con Vincenzo Totta alla chitarra, Simone Colasante al pianoforte, Marco Bruno al basso e Shanti Emanuele Colucci alla batteria, che suoneranno “Naima” di John Coltrane; gli RCT di Pallanzeno, in provincia di Verbania, formati da Lorenzo Blardone al pianoforte, Marco Rottoli al contrabbasso e Riccardo Chiaberta alla batteria invece proporranno un brano scritto dal loro batterista che si chiama “Ram”. Per la sezione Cantanti del concorso infine la Giuria, presieduta dalla cantante Diana Torto, ha scelto Elena Friederich Sciubba, di Roma che canterà in solo con gli shakers “The Falcon Will Fly Again” di Brad Mehldau, e Lorenzo Sansoni, di Lucca con “Goodbye Pork Pie Hat” di Charles Mingus.
Il vincitore dei Solisti riceverà 1.200 euro e un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2016, il secondo classificato riceverà 700 euro. La formazione vincitrice dei Gruppi riceverà 1.500 euro e un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2016, mentre al secondo gruppo classificato andrà un premio di 800 euro. Il vincitore della sezione Cantanti riceverà un premio di 500 euro e un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2016, il secondo il premio sarà di 350 euro. A ciascun primo classificato, sarà inoltre, assegnato, come ogni anno, il “Premio Libertà” e verrà segnalato su riviste nazionali di settore. Ciascun solista, gruppo e cantante classificato al concorso "Bettinardi" si esibirà in un brano a libera scelta; i solisti e i cantanti potranno avvalersi dell’accompagnamento di una sezione ritmica messa a disposizione dall'organizzazione e che già li aveva affiancati sul palco del Milestone nel corso delle finali, il trio “Bettinardi” composto da: Mario Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. Al termine della serata, non potrà mancare il tradizionale brindisi con il Gutturnio e l’ortrugo “Jazz Fest 2015”, imbottigliato per l’occasione dall’azienda "Cordani" di Celleri di Carpaneto, accompagnato dai salumi del salumificio S. Rocco di Pontedell’Olio.
I prossimi appuntamenti del Jazz Fest piacentino vedono in concerto mercoledì 3 giugno alle ore 21.15 lo Spirit Gospel Choir diretto da Andrea Zermani che, accompagnato dalla band, che canterà nell’Ospedale “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza per raccogliere fondi per l’Ospedale stesso a favore della Associazione “Il Pellicano Onlus”. Subito dopo ci sarà la prima delle produzioni originali organizzate e prodotte appositamente per quest’edizione della manifestazione: sabato 6 giugno alle ore 21.15 nel cortile di Palazzo Farnese Gianluigi Trovesi suonerà brani scelti del suo repertorio insieme ad alcuni dei corpi bandistici più importanti del nostro territorio, il Corpo Bandistico Pontolliese, la banda “Isacco del val” di Pontenure, la “Ponchielli” di Piacenza e la banda “La Magiostrina” di Cortemaggiore.
Sabato 6 giugno - ore 21.15?
Palazzo Farnese - Piazza Cittadella, 29
GIANLUIGI TROVESI E LA BANDA
Gianluigi Trovesi clarinetti e sax alto
Corpo Bandistico Pontolliese
con l’ausilio delle bande “Isacco del Val” di Pontenure e “A. Ponchielli” di Piacenza
Direttore dell’esecuzione: Edoardo Mazzoni
Arrangiamenti: Corrado Guarino
Interi € 20 - Ridotti € 16
Concerto in abbonamento
Sabato 13 giugno - ore 21.15?
Palazzo Farnese - Piazza Cittadella, 29
VERDI’N BLUE
In collaborazione con il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza: Sugar Kitty Big Band e Orchestra d’archi del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza
Arrangiamenti e direzione del M° Giuseppe Parmigiani
Concerto in abbonamento
(Spazio “Le Rotative” in caso di maltempo)
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PREVENDITE presso:
- Piacenza Jazz Club, Via Musso 5 – Piacenza, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
- Alphaville, Via Tempio 50 – Piacenza, solo di sabato mattina (10.00 – 12.30)
- Online sul sito www.liveticket.it; diritto di prevendita di 1,50€ - In prevendita locale viene applicato uno sconto di 1€ sia sugli interi sia sui ridotti.
Tariffa intera: € 20 - Tariffa ridotta: € 18 (under 20, over 65, Soci del Piacenza Jazz Club, allievi del conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza); € 5 per tutti gli studenti di Piacenza e provincia fino alla secondaria superiore e con elenco inviato dalla segreteria della scuola ad ogni evento
ABBONAMENTI: 6 concerti del festival: 65€ intero - € 50 ridotto
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest o scaricare gratuitamente l’App del Piacenza Jazz Fest per Apple e Android. Per contatti si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzfest.it oppure telefonare al 0523.579034 – 366.5373201.