Piacenza suona Jazz, Herbie's Spirit al Dubliner's Irish Pub
Appena avviata la nuova edizione del Piacenza Jazz Fest, ecco che ritornano anche gli appuntamenti con una rassegna, Piacenza Suona Jazz, che quest’anno conta sette concerti diversi tra loro ma legati dal fil rouge della qualità delle proposte, programmati in altrettanti locali e circoli di città e provincia.
Si tratta di esercizi che investono in musica e cultura durante tutto l’arco dell’anno, con cui l’organizzazione del festival, a cura del Piacenza Jazz Club, ha trovato un’immediata e duratura sintonia di intenti e di stimoli. La rassegna arrivata alla sua terza edizione, è resa possibile grazie ai gestori dei locali coinvolti, al fondamentale sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Comune, della Provincia di Piacenza e della Regione Emilia-Romagna.
Martedì 28 febbraio ci sarà il primo di questi appuntamenti al Dubliner’s Irish Pub in via S. Siro a Piacenza, dove alle 21.30 si esibirà il quartetto Herbie’s Spirit, composto da Michele Vignali al saxofono, Luca Savazzi al pianoforte, Stefano Carrara al contrabbasso e Paolo Mozzoni alla batteria.
Il progetto nasce nel 2013 da un’idea di Paolo Mozzoni ed è un omaggio al grande Herbie Hancock, il pianista afroamericano che più di ogni altro ha attraversato tutti gli stili del Jazz dagli anni ’50 ai tempi nostri. Grazie alle intuizioni del quartetto, le composizioni più celebri di Hancock, come “Cantalupe Island” o “Watermelon Man”, troveranno nuova luce grazie ad arrangiamenti personalizzati del gruppo.
Alle più famose saranno affiancate anche composizioni meno note del pianista, come “First Trio Oliloqui Valley” o “Chan’s Song”, dove si libererà tutta la creatività del quartetto, pur restando nelle tipiche sonorità hard bop degli anni Settanta. Paolo Mozzoni è un batterista parmense che vanta una carriera trentennale nel jazz italiano; Michele Vignali è uno dei più apprezzati boppers del nostro Paese. Luca Savazzi è storico pianista e docente parmense, attivo in diverse importanti formazioni jazzistiche, mentre Stefano Carrara è bassista e compositore parmense, autore di alcune colonne sonore, che da alcuni anni si è avvicinato al Jazz.
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest. Per contatti si può scrivere alla mail a biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201