rotate-mobile
Eventi Centro Storico

Emilia-Romagna e Lombardia unite da un ponte a luce tricolore

Un "gran finale" ha concluso la manifestazione che per tre giorni, da domenica 8 maggio a martedì 10 maggio, ha visto Piacenza al centro di eventi sportivi, culturali, artistici. Inaugurata la pista ciclopedonale. LE IMMAGINI

ponte_29Si è conclusa con un "gran finale" la manifestazione che per tre giorni, da domenica 8 a martedì 10 maggio, ha visto Piacenza Primogenita al centro di numerosi eventi sportivi, culturali, artistici, in commemorazione della storica data del plebiscito del 1848.
milano1

Nella serata conclusiva di ieri, 10 maggio, è avvenuta anche la premiazione dei vincitori del concorso fotografico "Lo scatto primogenito": la Giuria, composta da Mauro Ferrari, Alice Acerbi, Valentina Soldi, Roberto Dassoni e Sara Bonomini ha assegnato il 1° Premio assoluto a Roberto Merli, per aver associato all'esattezza della risposta originalità, qualità tecnica dell'esecuzione e attenzione alla composizione. Il 2° Premio è andato a Serena Groppelli, per lo "Scatto più Creativo", il 3° Premio a Matteo Ovali, per lo "Scatto più Patriottico", il 4° Premio per lo "Scatto Sociale" a Fabrizio Statello e infine il Premio Flash, per il fotografo più veloce, a Jessica Lavelli. La festa è proseguita con un'iniziativa di carattere gastronomico: "Gustiamo insieme la Piazza Italia", offerta da "Pizza + 1"; tante pizze tricolori gustate sotto i portici del Palazzo Gotico con intrattenimento musicale della Piacenza Brass Band.

fuoco2

Alla Banda Ponchielli è stato affidato invece il compito di guidare il corteo che alle ore 21.00 è partito da Piazza Cavalli per raggiungere Piazzale Milano, dove il sindaco Roberto Reggi ha salutato i concittadini, ricordando i momenti salienti della celebrazione di Piacenza Primogenita, tra cui la manifestazione "Insediamoci", svoltasi in mattinata nella Piazza dei Cavalli. Il sindaco stesso ha poi guidato il pubblico lungo la nuova passerella ciclopedonale, fino a raggiungere l'argine del fiume, da dove si sono potute ammirare le luci artistiche del ponte stradale, mentre nel cielo scoppiettavano fuochi d'artificio in una fantasmagoria di luci colorate.

PONTE TRICOLORE - La proposta Enel Sole ha inteso creare con la luce artificiale una inedita immagine notturna del nuovo Ponte sul Po, realizzando un intervento paesaggistico ed ecologico insieme, reversibile modifica dell’ambiente naturale grazie a sorgenti luminose d’avanguardia. Un nuovo impianto permanente, che, grazie a una programmazione dedicata, consente oggi, per i festeggiamenti della Primogenita, di trasformare il corso del più importante fiume italiano in una suggestiva celebrazione del Tricolore su scala territoriale. Tre le principali finalità del progetto Enel Sole: la creazione di una decorazione luminosa che valorizzi la struttura moderna e il suo storico dialogo con il fiume, la programmazione di scene luminose variabili, flessibili e dinamiche, con un’ampia scelta di temperature di colore, e, soprattutto, un risparmio energetico misurabile e una limitata manutenzione dei corpi illuminanti nel tempo. Si sono così installati alla base della struttura reticolare del nuovo impalcato metallico proiettori a LED di potenza estremamente ridotta (15W) a fascio medio (30°), “sorgenti internalizzate” ai fini della protezione del cielo notturno e del rispetto della Legge Regionale in tema di inquinamento luminoso. L’utilizzo del sistema RGB (modello colorimetrico additivo rosso, blu, verde) consente la creazione di scene luminose nelle quali la sorgente a LED può assumere qualsiasi colore dello spettro visibile, con un puntuale controllo remoto di ciascun proiettore grazie alla telegestione in DMX. Un risultato di grande efficienza tecnica ottenuto con una inedita sperimentazione in scala territoriale di una tecnologia in forte sviluppo, quella dei LED, che qui a Piacenza da alcuni anni Enel Sole utilizza grazie all’innovativo sistema per illuminazione stradale ARCHILEDE, già presente in città con oltre cento installazioni. Il nuovo impianto per il ponte si snoda in 94 posizioni lungo l’intero impalcato metallico, per un totale di 376 proiettori a testa mobile e una potenza impegnata complessiva di soli 5,7 kW. L’impianto, realizzato da ANAS, è stato costruito in sole tre settimane di cantiere.

PISTA CICLOPEDONALE - La nuova pista presenta una lunghezza complessiva di circa 95 metri, di cui 54 metri su impalcato costituito da due travate in acciaio a lastra ortotropa e 41 metri su rilevato in terra rinforzata. L’impalcato metallico poggia ad una estremità sulla trave di riva del viadotto lato Piacenza e dall’altra su una spalla in calcestruzzo armato con interposta una pila anche essa in calcestruzzo armato. L’impalcato è costituito da una trave in acciaio con soletta superiore anch’essa in acciaio (lastra ortotropa) e presenta una larghezza pari a 3.50 metri ed una altezza complessiva di 60.00 centimetri. La passerella è stata realizzata e finanziata da Anas per un costo di 250mila euro. Progettata dall’ingegner Michele Mele, è un’opera importante già pensate durante le prime conferenze di servizi riguardante il nuovo ponte.






 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emilia-Romagna e Lombardia unite da un ponte a luce tricolore

IlPiacenza è in caricamento