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Vicinissimo il Piacenza Jazz Fest, concerto inaugurale domenica 26 febbraio

Inizierà il prossimo 26 febbraio la XIV edizione del Piacenza Jazz Fest, con il concerto inaugurale presso lo Spazio Rotative. Tutte le informazioni su prevendite e abbonamenti

Hai già il tuo posto assicurato al concerto inaugurale della quattordicesima edizione del Piacenza Jazz Fest? Sarà domenica 26 febbraio allo Spazio Rotative di Piacenza con la stupefacente Sarah McKenzie al pianoforte e voce, affiancata da tre fidati musicisti: Tutte le info su www.piacenzajazzclub.it e prevendita online su www.liveticket.it 

Sarah McKenzie presenterà il suo ultimo disco freschissimo di stampa (è uscito a metà gennaio) dal titolo “Paris in the rain”.

Astro nascente del Jazz, conosciuto a livello mondiale. E tanti sono i luoghi del mondo racchiusi nella sua ancora giovane biografia (la ragazza non ha ancora trent’anni). Lei si chiama Sarah McKenzie, australiana di nascita, studi di pregio e gavetta nei jazz club degli Stati Uniti, da tempo trasferitasi a Parigi, città che torna anche nel titolo del suo ultimo album uscito solo il mese scorso: “Paris in the rain”. Il mondo lo ha girato tutto con la sua musica e il suo quartetto in moltissimi concerti nei luoghi di culto. Assolutamente imperdibile, dunque, questa prima piacentina resa possibile grazie al Jazz Fest.Dopo aver incantato i fan del jazz con il suo album di debutto del 2015 per la Impulse! Records, “We Could Be Lovers”, Sarah McKenzie torna con il sensazionale seguito, “Paris in the Rain”. Come per il precedente album, la cantante, pianista e compositrice di 28 anni, nata a Melbourne, Australia, fa squadra con il grande Brian Bacchus, che ha prodotto i classici di star del calibro di Norah Jones, Lizz Wright e Gregory Porter, per consegnarci un programma avvincente di classici jazz e brani inediti, tutti dall’incredibile musicalità e dallo splendore glamour tipici di Sarah McKenzie. La cantante e autrice si è trasferita a Parigi dopo la laurea al Berklee College of Music di Boston e questo ultimo album fresco di stampa si può considerare la sua lettera d'amore per la “Città della Luce”.

I prossimi appuntamenti del Piacenza Jazz Fest

Tra le interazioni tra le arti quella tra fotografia e musica rigorosamente dal vivo, rimane tra le più suggestive e riesce a dare vita a delle performance di grande intensità, quale si prospetta anche questa novità “Il tempo in posa – Storie mediterranee” che andrà in scena giovedì 2 marzo con ingresso libero nella cornice già di per sé molto suggestiva della Sala dei Teatini di Piacenza. Sulle note di Danilo Rea, pianista di grande sensibilità e portato per le sperimentazioni, scorreranno le immagini del fotografo Pino Ninfa selezionate per raccontare delle storie che hanno al centro un luogo che appartiene a tutti noi e a molti altri popoli: il Mediterraneo.

Il primo grande appuntamento in collaborazione con Jazz Network – Crossroads si terrà domenica 5 marzo, quando il saxofonista Kenny Garrett in formazione quintetto dal palcoscenico del Teatro President cercherà di trasformare la sala, coinvolgendola direttamente, chiedendo agli spettatori di abbandonare le loro poltrone e, in accordo con quello che trasmetterà loro la musica del suo quintetto, lasciarsi trasportare e muoversi liberamente, proprio come recita il titolo del suo ultimo album “Do Your Dance!”. Un concerto quello al President che promette di infondere una grande energia e una buona dose di ottimismo, proprio come l’album che prende il titolo dal progetto.

Ai vincitori delle diverse sezioni del concorso nazionale “Chicco Bettinardi”, oltre a una somma in denaro, viene offerto un ingaggio per il Piacenza Jazz Fest dell’anno successivo, accanto ai più rinomati artisti che fanno grande la musica Jazz. Presente e futuro si incontrano così idealmente nell’intenzione degli organizzatori, il Piacenza Jazz Club. Giovedì 9 marzo con ingresso libero nella stupenda cornice della Sala dei Teatini sarà il momento dei giovani e più meritevoli talenti che si sono distinti lo scorso anno. Si esibiranno i vincitori delle tre categorie dell’edizione 2016: il saxofonista Claudio Jr. De Rosa, trionfatore tra i solisti, con il suo quartetto; Playground Project, distintisi tra i gruppi; e la fiorentina Sara Battaglini, vincitrice della sezione cantanti, sempre accompagnata da un trio di musicisti.

L’unica trasferta avverrà in un teatro che ospita il festival fin dai suoi albori: il suggestivo Teatro “Verdi” di Fiorenzuola d’Arda dove sabato 11 marzo si esibiranno i Quintorigo che per questo progetto hanno accolto nel loro ensemble anche il batterista Roberto Gatto. Li unisce l’amore per l’improvvisazione, la contaminazione nei suoni e la voglia di accettare le sfide. Quale sfida più ardua che reinterpretare tre mostri sacri come Monk, Hendrix e Zappa alla loro maniera? E infatti vi riescono benissimo, il risultato è lo spettacolo “Trilogy”, provare per credere.

Una stella del pianismo internazionale quale Gonzalo Rubalcaba ha ideato un concerto che ha l’intento di rendere omaggio al suo maestro di vita e di musica, il compianto Charlie Haden. Nasce da questo sentimento di riconoscenza il tributo che il pianista terrà presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza mercoledì 15 marzo. L'influenza del bassista è stata un filo comune in tutta la carriera del pianista cubano. Dopo tutti i loro anni di collaborazione, lo studente di una volta ora rende tributo al suo grande maestro con un inno a lui interamente dedicato. Anche questo appuntamento nasce dalla collaborazione tra Piacenza Jazz Club e Jazz Network – Crossroads.

Lo data in co-produzione con la Fondazione Teatri vede in programma una band storica e senza tempo: loro sono gli Incognito, hanno quasi quarant’anni di carriera alle spalle e non li dimostrano affatto. Il gruppo nato nella Londra di fine anni Settanta capitanato da Mr. Bluey ha saputo andare oltre le mode, i costumi, i suoni in voga, rimanendo sempre fedele al suo suono, che ha fatto storia. Il consiglio è quello di affrettarsi ad assicurarsi i biglietti per questo evento che avrà luogo al Teatro Municipale domenica 19 marzo.

A sfatare il luogo comune che vuole la musica afro-americana come un genere di esclusivo appannaggio maschile, il Piacenza Jazz Club ha chiamato una fulgida stella da oltreoceano capace di sorprendere per le sue doti interpretative e la sua brillantezza. Lei è Regina Carter, la violinista jazz più importante a livello mondiale, e suonerà al Salone degli Arazzi della Galleria Alberoni giovedì 23 marzo. Per l’occasione presenterà il suo progetto legato all’incomparabile Ella Fitzgerald, di cui ricorrono i cento anni dalla sua nascita, che è stata una fonte di ispirazione musicale continua per la violinista.

Il programma della serata di sabato 25 marzo con ingresso libero al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza si comporrà di due momenti: i primi a esibirsi saranno gli Oir Quartett, gruppo veneto vincitore lo scorso anno della sezione D del concorso nazionale “Chicco Bettinardi” che va alla miglior opera prima. Gli Oir Quartett sono una formazione consolidata di quattro talentuosi musicisti: Giulio Scaramella al pianoforte, Giovanni Perin al vibrafono, Marco Trabucco al basso acustico e Max Trabucco alla batteria. A seguire ci sarà poi un secondo set con un trio capeggiato da una musicista decisamente promettente quale è la saxtenorista americana Melissa Aldana. Già al suo secondo album come leader nonostante la giovanissima età, dal titolo “Back Home”, che presenterà nel secondo set della serata.

In cartellone al Teatro President di Piacenza, venerdì 31 marzo un’altra stella di primissima grandezza del firmamento jazz. Sul palco nientemeno che un grande protagonista della musica afro-americana, un vero mito vivente qual è Benny Golson che suonerà accompagnato da un pianista di prima classe, tra i più apprezzati anche fuori dal nostro Paese, Antonio Faraò, da Gilles Naturel al contrabbasso e Doug Sides alla batteria. Saxofonista dallo straordinario talento compositivo, Golson ha contribuito, con le sue composizioni, la sua musica e le sue collaborazioni ai più alti livelli, a fare del Jazz ciò per cui lo conosciamo noi oggi. Classe 1929, Golson è ancora attivissimo, continua a entusiasmare il pubblico e i critici con instancabili tournée in tutto il mondo.

In concomitanza con la mostra-evento dedicata al Guercino, che celebra la figura del pittore seicentesco emiliano, in programma sempre a Piacenza tra il 4 marzo e il 4 giugno, il Jazz Fest entra per la prima nella Cattedrale cittadina, la cui cupola è splendidamente affrescata dal pittore, che ospiterà lì uno dei concerti più suggestivi di tutto il cartellone: il duo del contrabbassista svedese Lars Danielsson e il pianista francese Grégory Privat suonerà “Liberetto” giovedì 6 aprile con il duo. Di formazione classica, Danielsson ha scoperto molto presto il suo interesse per il Jazz ed è diventato esploratore del suono, molto attento ai dettagli, con un orecchio particolare per le melodie accattivanti e aperto ai diversi generi.

Allo Spazio Rotative poi si chiuderà il programma sabato 8 aprile con ingresso libero con il classico Galà di premiazione dei vincitori dell’edizione 2017 del concorso “Bettinardi”. Prima della proclamazione delle classifiche saliranno sul palco ad esibirsi i primi due classificati di ogni sezione in cui si divide il concorso: solisti, gruppi e cantanti. Al termine della serata, non potrà mancare il tradizionale brindisi con vini e salumi piacentini per salutare il festival e dare appuntamento all’estate con Summertime in Jazz, la rassegna itinerante che si snoda lungo le più belle e suggestive vallate della nostra provincia.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Come sempre la tessera del Piacenza Jazz Club 2017, sarà la chiave di accesso privilegiata ai concerti del Piacenza Jazz Fest. Sottoscrivendo la tessera si entra a far parte, in qualità di Soci, dell’associazione che organizza il festival. Un modo decisamente unico di vivere questa manifestazione da veri protagonisti, nonché col tipico spirito di “comunità” che contraddistingue il mondo del Jazz. Per i possessori della tessera sono inoltre previste numerose agevolazioni, come la possibilità di acquistare a un prezzo particolarmente conveniente l’abbonamento e i singoli biglietti per concerti principali e di poterne disporre una settimana prima dei non-soci, in modo da riservarsi i posti migliori. Ulteriore vantaggio legato alla tessera è la possibilità di usufruire di altre speciali convenzioni con attività e negozi del territorio.

Costo dei biglietti per il concerto degli Incognito al Municipale
Platea: Interi € 30 – Ridotti € 25*
Posto palco: Interi € 26 – Ridotti € 22*
Ingresso palco e galleria numerata: Interi € 22 – Ridotti € 18*
Galleria non numerata: Interi € 18 – Ridotti € 14*
Loggione numerato: Interi € 14 – Ridotti € 10*
Loggione non numerato: Interi € 10 – Ridotti € 6*

*Riduzione applicata agli over 65, under 20, Soci Piacenza Jazz Club

Prevendita senza diritti aggiuntivi dal 2 febbraio presso la biglietteria del Teatro Municipale (via Verdi, 41) con i seguenti orari: martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.30 alle ore 13; mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 15; domenica, lunedì e festivi chiuso o su www.teatripiacenza.it

Costo dei biglietti degli altri concerti

Interi € 20 – Ridotti € 16** – € 5 per tutti gli studenti di Piacenza e provincia fino alla secondaria superiore e con elenco inviato dalla segreteria della scuola ad ogni evento.

(I posti palco non di parapetto per il concerto a Fiorenzuola del 6/3 saranno ulteriormente ridotti a € 18 e € 14**) Costo abbonamenti a 5 concerti:

Intero € 65 – Ridotto € 50**

**Riduzione applicata agli over 65, under 20, Soci Piacenza Jazz Club, allievi del conservatorio “G. Nicolini” e soci dell’associazione Diciottotrenta.

PREVENDITE LOCALI

In prevendita locale meno 1 euro (solo per i 5 concerti in abbonamento)

Piacenza Jazz Club La prevendita per i concerti in abbonamento sarà disponibile dal 1° febbraio 2017 solo per i Soci del Piacenza Jazz Club, dalla settimana successiva, 6 febbraio 2017, per tutti presso la sede del Piacenza Jazz Club in via Musso n. 5 a Piacenza, dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30.

Alphaville via Tempio, 50 - Piacenza (tutti i sabato mattina dall’11 febbraio al 25 marzo ore 10:30/12:30)

PREVENDITE ONLINE
www.teatripiacenza.it (solo concerto Incognito) nessun diritto di prevendita
www.liveticket.it (tutti gli altri ad esclusione di quelli fuori abbonamento) con un diritto di prevendita € 1,50 per biglietto.

Per tenere sott’occhio tutti i concerti e gli altri eventi legati al Piacenza Jazz Fest, mantenere i contatti e ricevere tutti gli aggiornamenti delle diverse iniziative legate al festival si può scaricare la nuova App del festival, oppure visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o la pagina Facebook (www.facebook.it/piacenzajazzfest). Per ricevere direttamente informazioni si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzclub.it o info@piacenzajazzclub.it oppure telefonare al 0523.579034 – 366.5373201

Il press kit completo è scaricabile al seguente link: http:/www.piacenzajazzclub.it/docs/PcJazzFest2017_press_kit.zip

ufficiostampa@piacenzajazzclub.it
www.piacenzajazzfest.it
https://www.facebook.com/piacenzajazzfest
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#PCJF2017

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