San Nicolò. gli Aristomatti in "Radio Freud"

Acclamato da pubblico e critica in oltre 209 paesi del mondo su 206 presenti su questo pianeta, domenica 19 maggio 2019 sbarca anche e solo a San Nicolò il nuovo spettacolo degli Aristomatti dal titolo “Radio Freud”.
L’ensemble piacentina, dalle 21,00 in contemporanea mondiale con lo stesso teatro in cui andrà in scena, si esibirà sulle assi del teatro di San Nicolò in via Case Chiesa 3/A in questa nuova commedia brillante dai toni meno surreali e più “quotidiani”.
La storia vedrà protagonisti un sedicente psichiatra conduttore di uno show radiofonico di successo che tenterà di rinsaldare gli ormai deteriorati rapporti con la sua bizzarra famiglia dopo una vita non  propriamente di successo.
Troveremo, oltre allo psichiatra radiofonico, una madre burbera e intrattabile che non perderà occasione di mettere, più o meno volontariamente, in difficoltà e in imbarazzo il figlio; ci sarà una sorella, anch’ella psichiatra, più problematica dei pazienti stessi e intrappolata in un matrimonio infelice e infine, una giovane produttrice e regista radiofonica, all’apice del successo, ma incastrata in un loop di storie d’amore bizzare e insoddisfacenti.
Tra le risate garantite dall’ormai consolidato gruppo di attori formato da Matteo Brusamonti, Chiara Poggi e Cecilia Dodici, ai quali quest’anno si aggiungerà l’esordiente Linda Casana, “Radio Freud” si presenta come
una commedia scritta in punta di penna, intelligente, incisiva nei punti giusti, ricca di spunti di riflessione e, in alcuni momenti, capace di emozionare.

Come sempre inoltre, anche quest’anno, il ricavato della serata verrà devoluto in beneficenza; infatti l’intero incasso verrà donato alla parrocchia di San Nicolò per contribuire nel finanziamento dei lavori di
ristrutturazione della scuola materna locale.

L’appuntamento è dunque per domenica 19 maggio a San Nicolò in via Case Chiesa 3/A con gli Aristomatti e il loro “Radio Freud”, uno spettacolo per il quale lo stesso padre della psicanalisi Sigmund Freud, alla richiesta di una sua spassionata opinione sulla pièce, si è espresso dicendo: “Me lo state chiedendo davvero? Ma sono morto da anni!"