Borgo FaxHall, “Il soffio del vento, da Chernobyl a Caorso trent’anni dopo”
Il 26 aprile 1986, il reattore n. 4 della Centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, esplose sviluppando un vasto incendio. Una nuvola di materiale radioattivo fuoriuscì ricadendo su vaste aree intorno alla Centrale, rendendo necessaria l'evacuazione di trecentotrentaseimila persone. In Italia la notizia venne data solo tre giorni dopo: "Ma non c'è da preoccuparsi", titolavano i giornali. Invece "il soffio del vento" spinse l'invisibile nube radioattiva su buona parte dell'Europa e arrivò nel nostro Paese il 1 maggio, in una splendida giornata di sole.
Quel 26 aprile che ha cambiato la storia del mondo lo ritroviamo nelle parole e nella memoria di Claudio Arzani. Sarà lui, con il suo “Il soffio del vento, da Chernobyl a Caorso trent’anni dopo”, il protagonista del secondo appuntamento di i Mercoledì ci Piace a Borgo FaxHall, rassegna di poesia e letteratura organizzati dall’Associazione Piacenza Cultura Sport.
Durante la presentazione Dalila Ciavattini aprirà una finestra sul libro e le sue emozioni leggendo alcuni tratti del libro edito da Pontegobbo.
“Il soffio del vento, da Chernobyl a Caorso trent’anni dopo” di Claudio Arzani verrà presentato mercoledì 22 marzo alle 18 alla sede dell’associazione Piacenza Cultura Sport, al primo piano della Galleria commerciale Borgo FaxHall.
E’ possibile usufruire del parcheggio gratuitamente segnalando al posteggiatore la partecipazione all'iniziativa di Piacenza Cultura Sport