"A porte aperte", si conclude il teatro performativo al Cantiere
Sabato 24 Maggio, "A porte aperte", rassegna di teatro performativo che si svolge al Cantiere Simone Weil di Piacenza - e che rappresenta il primo evento pubblico del progetto " La.Re.Te.", laboratorio di r-esistenza teatrale - conclude la sua programmazione all’insegna della ricerca e del teatro performativo.
Umberto Boccioni, Isadora Duncan, Arthur Rimbaud: questi i numi ispiratori della serata conclusiva di “A Porte Aperte“
PROGRAMMA
FORME UNICHE DELLA CONTINUITA' NELLO SPAZIO
performance teatrale a cura di Ensemble permanente La.Re.Te., con Paola Basini e Pietro Bottazzi
Un museo: un uomo e una donna assolutamente distanti, ma accomunati dall'interesse verso una scultura in esposizione. Una misteriosa alchimia è all’opera: la loro diversa visione della vita e dell’arte li allontana e nello stesso tempo li avvicina, sempre di più.
Una metafora poetica delle manie e della complessa architettura delle relazioni umane, attraverso il farsi veggenti.
UN, DEUX, TROIS
performance teatrale a cura di Ensemble permanente La.Re.Te., con Denise Lommi
La lezione sta per cominciare. La porta si apre, la musica suona, le bambine rosa sono schierate.
Isabelle respira…danzare per respirare o respirare per danzare?
Basta chiudere gli occhi e guardare al di là dei tutù e delle scarpette, e scoprire ciò che non c'è .
“ E’ una preghiera questa danza; ogni suo movimento raggiunge i cieli in ampie onde e diventa parte del ritmo eterno delle sfere” ( Isadora Duncan).