Amici della Lirica, "Un uomo in mezzo al mar.."
Sabato 12 ottobre 2019 alle ore 18:00 presso il salone parrocchiale di San Sepolcro, Cantone San Nazzaro 16 a Piacenza, gli Amici della Lirica riprendono a pieno ritmo le attività musicali e culturali con un appuntamento spumeggiante: “Un uomo in mezzo al mar…” le canzoni degli anni ’40 interpretate da Gigi Franchini accompagnato al pianoforte dal M.o Paolo Marconi.
Terminato lo spettacolo si riprende la bella tradizione di fermarsi per la cena direttamente in sede.
Coloro che si prenoteranno entro il 10 ottobre al 333/6300888 potranno gustare il tradizionale antipasto piacentino con torte salate, le lasagne alla bolognese fatte in casa dalla Presidente e per concludere una fantasia di dessert, acqua e vino compresi.
Durante la serata verrà consegnata la nuova programmazione per il trimestre ottobre, novembre e dicembre.
LO SPETTACOLO. Gigi Franchini, appassionato cantore di un passato ormai lontano, ci presenta in questo concerto, canzoni d'anteguerra e dell'immediato dopoguerra, assieme a brani composti anche durante gli anni del conflitto, quasi a fare un trait- d'union tra il periodo del fascismo, al quale quasi tutti avevano aderito, e quello dell'antifascismo, al quale quasi tutti aderirono.
Si passa dai maliziosi sorrisi di “Adagio Biagio”, “Sulla carrozzella”, “Ma le gambe”, “Pippo non lo sa”, “Bombolo”, “Il pinguino innamorato”, “Bellezze in bicicletta” misti ai languori di “Non dimenticar le mie parole”, “Viole del pensiero”, “Fiorellin del prato”, all'allegria imposta forzatamente dal regime nei tempi bui della guerra “Baciami piccina”, “Voglio vivere così”, “Ho un sassolino nella scarpa”, “Mille lire al mese” temperata però da pensose allusioni all'uomo lontano “Ma l'amore no” e al disastro imminente “Signora illusione” quest'ultima camuffata come canzone d'amore. Cocktail di allegria e sentimentalismo nelle accorate “Silenzioso slow”, “Sono tre parole”, “Bambina innamorata” “La signora di trent'anni fa” per passare alle spensierate “A zonzo”, “Camminando sotto la pioggia”, “Ho un sassolino nela scarpa”,“C'è un uomo in mezzo al mare”e all'immancabile e bene augurante “Un bacio a mezzanotte”.
Il tutto all'insegna dell'amarcord e del buonumore con arrangiamenti musicali a volte scherzosi, a volte languidi eseguiti al pianoforte dal duttile Paolo Marconi.