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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Facsal / Viale Pubblico Passeggio

«Grazie anche ai piacentini daremo al Pd una lezione che si ricorderà per i prossimi 70 anni»

Accoglienza calorosa per Matteo Salvini sul Pubblico Passeggio, a Piacenza per la seconda volta in pochi giorni. Sul palco con lui i candidati piacentini della Lega in Regione

«Mancano tre giorni per dare al Pd una lezione che si ricorderà per i prossimi 50 anni. Poi manderemo a casa Conte, Di Maio e Zingaretti. La De Micheli? Pensavo che al ministero delle Infrastrutture dopo Toninelli sarebbe stato difficile fare peggio...». Anche la seconda visita nel giro di pochi giorni di Matteo Salvini a Piacenza, dopo quella di piazza Cavalli della scorsa settimana, è stata accolta calorosamente, la mattina del 23 gennaio. Nonostante il giorno feriale, il freddo pungente e l'orario mattiniero, in tanti sul Pubblico Passeggio hanno atteso il leader della Lega impegnato nella campagna elettorale per Lucia Borgonzoni presidente alle imminenti elezioni regionali. Sul palco con lui i candidati piacentini della Lega alla Regione: Matteo Rancan, Valentina Stragliati, Lorella Cappucciati e Stefano Cavalli. 

Con il suo consueto stile confidenziale - che gli è valso più di una critica nelle scorse ore per la "citofonata" al Pilastro a Bologna - tra una battuta l'altra (salutando anche da lontano gli addetti di uno studio dentistico che ascoltavano affacciati alla finestra) Salvini non ha di certo risparmiato le stoccate al candidato alla presidenza del centrosinistra, Stefano Bonaccini, «che in questi giorni - ha detto - sta promettendo di tutto gratis, proprio come il comico Antonio Albanese quando interpretava Cetto La Qualunque nel film. Noi non promettiamo nulla gratis, ma cinque anni di lavoro e impegno in Emilia-Romagna. Siamo avanti, e non di poco - ha detto accennando ai sondaggi - è la prima volta che accade da 70 anni, state vivendo un momento storico: domenica stravinceremo alle elezioni regionali, e anche il voto di ogni singolo piacentino farà la differenza». Al termine del discorso, gli immancabili selfie con la gente e il caffè offerto al Bar Americano. 

SALVINI A UNO STUDENTE: «HAI IL PROF. COMUNISTA?»

«Qui ci sono tanti studenti che hanno marinato la scuola. Che c'era alla prima ora? Storia? Salutami la prof. quando entri... E' comunista? Che strano, non capita mai, non dirle che eri qua, dille che hai perso il bus, sennò ti interroga e ti da tre...Ne fai fiero? Un applauso». Così il leader della Lga, Matteo Salvini dal palco di Piacenza interloquisce con uno studente venuto ad ascoltarlo durante l'orario scolastico. «In questi giorni - aggiunge - ho incontrato tanti insegnanti che mi chiedono di cambiare anche la scuola. La politica non deve entrare in classe e la sinistra usa anche la scuola e l'università per fare politica».

RANCAN (LEGA): “DOMENICA DATA STORICA: TUTTI A VOTARE PER DARE FUTURO A PIACENZA E ALL'EMILIA ROMAGNA”

“Domenica sarà una data storica: i piacentini e gli emiliano-romagnoli avranno finalmente la possibilità di cambiare il loro futuro, dopo 70 anni di disastri della Sinistra. Pertanto andiamo tutti a votare, convinciamo i nostri amici, parenti, colleghi e soprattutto gli indecisi”. Questo l'appello al voto del consigliere regionale, capolista a Piacenza della Lega, Matteo Rancan. “Votare Lega significa votare per la libertà, per la meritocrazia, per la nostra gente, per i diritti dei più deboli, per nuove infrastrutture, per il rilancio dei nostri prodotti e delle nostre aziende. In tre parole, significa: rialzare la testa” conclude l'esponente del Carroccio.

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