“Eppur si muove, ma è ancora davvero troppo poco”: commenta così Andrea Pollastri, Consigliere Regionale di Forza Italia, la notizia secondo la quale dal 1° agosto i pendolari piacentini che si recano in Lombardia con abbonamento ferroviario annuale potranno acquistare la casta “Mi Muovo”, che consentirà loro di utilizzare i treni Intercity e Frecciabianca, indispensabili a chi percorre lunghe tratte in zone ad elevato traffico ferroviario, dove i Regionali sono spesso lenti, in ritardo e sovraffollati.

Questa soluzione, a cui fan ricorso circa 250 persone, non consente però di fruire del Trasporto Pubblico Locale urbano di Milano che deve, eventualmente, essere pagato a prezzo pieno.

Per questo i pendolari, erano circa 120 persone, utilizzavano un abbonamento integrato per i treni regionali e il Trasporto Pubblico Locale di Milano (MI MUOVO OVUNQUE Lombardia) e la Carta Plus Lombardia. 

Questa opportunità, più costosa della “Mi muovo” dell’Emilia-Romagna, consentiva di usare illimitatamente Frecciabianca e Intercity, ma anche il TPL di Milano. 

Consentiva, perché da marzo la Lombardia ha stabilito di escludere dalle agevolazioni del servizio pubblico locale (ATM) i non residenti in Regione, tra cui i pendolari piacentini, per gli elevati costi che dovevano essere sostenuti dalla Regione stessa.

Circa 55mila euro l’anno che, previo accordo, l’Emilia-Romagna avrebbe potuto pagare permettendo ai suoi pendolari di proseguire a godere delle agevolazioni del passato.

In un’interrogazione Pollastri aveva chiesto un intervento in tal senso all’Assessore Peri il quale aveva annunciato di avere in programma un incontro con l'Assessore Del Tenno per manifestargli la volontà di risolvere al più presto la questione.”

“Il fatto che l’Emilia-Romagna abbia prolungato i benefici per i pendolari piacentini che si recano a Milano è sicuramente una buona notizia – ha commentato Pollastri - ma non è certo la soluzione auspicata, poiché rimane esclusa la possibilità di fruire del TPL del Capoluogo lombardo.”

“Evidentemente – chiosa - l’Assessore Peri non è riuscito ancora a trovare un accordo con la Regione Lombardia e a pagare, ancora una volta sono i nostri concittadini, che già soffrono giornalmente i disservizi di Trenitalia e continuano ad essere vessati da rincari nel costo dei biglietti. Mi auguro, ed è sempre stata la mia richiesta, che si possa instaurare con la Regione Lombardia un rapporto più proficuo, considerando la particolare situazione dei nostri pendolari, sballottati tra due regioni e due regimi tariffari”.