Alloggi Erp, la Lega chiede un giro di vite contro chi si dichiara nullatenente
Un giro di vite contro chi chiede l’assegnazione dell’alloggio popolare nel nostro Paese dichiarandosi nullatenente mentre a casa sua ha beni mobili e immobili da fare invidia a molti. Lo chiede il gruppo della Lega Nord in Emilia Romagna con un emendamento (primo firmatario Massimiliano Pompignoli) alla proposta di deliberazione della Giunta regionale n.388 in merito ai “requisiti per l’accesso e alla permanenza negli alloggi Erp”.
“Alla Regione – spiega Pompignoli, presidente della 1° Commissione, Bilancio – chiediamo di inserire un nuovo punto nei requisiti per l’accesso alle graduatorie per gli alloggi Erp, e cioè che oltre alla documentazione richiesta, si aggiunga una certificazione rilasciata dal Paese di origine, tradotta e autenticata dall’autorità consolare italiana, che ne riporti lo stato dei beni posseduti all’estero e ne attesti la reale situazione economica. Siamo stanchi di venire a sapere che persone che non ne avrebbero diritto, continuano a scavalcare chi davvero non ha una casa. Nessuna volontà di andare a discriminare gli stranieri – conclude Pompignoli – ma una proposta di buon senso che va finalmente a chiarire un principio cardine: chi a casa sua ha villa e automobile, non ha alcun diritto di farsi pagare un appartamento nel nostro Paese”.