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La Fellegara ad Iren si dimette da assessore, Reggi: «Grazie di cuore Lalla»

L'assessore allo Sviluppo economico, professoressa universitaria, lascia l'incarico, proprio a un mese dalle Comunali per entrare nel collegio sindacale di Iren. Reggi: «Grazie di cuore Lalla»

«Grazie di cuore Lalla per tutto quello che hai fatto per Piacenza in questi 10 anni», così Roberto Reggi annuncia in comune le dimissioni dell'assessore allo sviluppo economico Anna Maria Fellegara, che è anche Ordinario di Economia aziendale presso la facoltà di Economia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza).

Dicevamo, alla presenza di quasi tutti gli assessori, il sindaco nella mattina dell'11 aprile ha chiarito le motivazioni delle dimissioni della Fellegara: «E' una collaboratrice di straordinarie capacità, ha fatto tanto e bene per Piacenza e per i giovani. Sono merito suo i tanti laboratori di ricerca in città ma non solo, ha fatto tanto altro. Deve dimettersi perchè si candida per entrare nel collegio sindacale di Iren, e la carica di assessore è incompatibile con tale ruolo».

Mazzo di fiori, sorrisi, applausi e poi prende la parola l'assessore: «Ho avuto una splendida opportunità, è stato un onore, una responsabiltà e sono estremamente riconoscente a tutti. Consiglierei a tutti di fare questa esperienza: è motivante e dà l'idea di comunità». Parla poi del Collegio Morigi: «Quando 10 anni fa ho cominiciato era quasi vuoto, adesso siamo riusciti a creare una comunità di studenti».

E continua: «Ovviamente perdo qualcosa, ma questo significa anche crescere. Sono onorata di aver fatto l'assessore per Piacenza, la nostra è una città che ha bisogno di essere sostenuta e aiutata ma che è un onore servire». Alla domanda "Ha pensato di fare il sindaco?", la Fellegara risponde: «Si ci ho pensato, mi sarebbe piaciuto molto ma non avrei mai potuto perchè avrei dovuto lasciare l'università e la ricerca e a queste cose non potrei mai rinunciare».

Sulla questione delle dimissioni di Anna Maria Fellegara interviene però duramente il Pdl tramite una nota firmata dai candidati Marco Civardi, Carlo Mazzoni e Tommaso Foti: «Brutto gesto abbandonare la giunta e le delghe in zona Cesarini. Si teme la sconfitta e si pensa a salvare il fondoschiena»

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