Si è fatto un gran parlare nelle scorse settimane delle ex aree militari che saranno incluse, con diversa destinazione d'uso, nel nuovo Piano strutturale comunale. Per l'onorevole Foti (Pdl) nell'opera di riqualificazione bisogna iniziare da Piazza Cittadella, area del Genio Pontieri.

La ex area militare potrebbe ospitare la nuova stazione delle corriere (si attende infatti da tempo la sua realizzazione a Borgo Faxall), oppure un ampio parcheggio con negozi, che sia una sorta di porta naturale verso il centro storico.
Secondo il Piano strutturale comunale, il nuovo Polo Militare (PIMP) verrà realizzato in località Le Mose, “sulla base della permuta con il Ministero della Difesa”. Il reggimento Genio Pontieri, attualmente alloggiato fra la caserma Nicolai e la caserma Sant'Antonio, verrebbe trasferito nell’area ex Artale sulla via Emilia Pavese, “liberando” come si legge nel documento “le aree attualmente occupate”.

L'obiettivo è promuovere lo sviluppo delle ex aree militari nell'interesse della cittadinanza

Lo stesso Foti, in una intervista rilasciata di recente alla televisione, ha auspicato una sinergia di azione fra il Comune e la nuova Difesa servizi Spa. Per Massimo Polledri (Lega Nord), è tempo di far sedere tutte le forze politiche intorno al tavolo, complice la disponibilità del Ministero, con unità di intenti sulle aree militari nell'interesse della cittadinanza. "Sono troppi gli egoismi e gli interessi sulle aree militari di Piacenza” ha dichiarato l'onorevole.

Intanto il Consiglio dei Ministri ha annunciato, lo scorso 18 dicembre, la nascita di Difesa Spa. Si tratta di una società voluta da un disegno di legge e deputata – tra l'altro - alla valorizzazione del patrimonio immobiliare della Difesa. La società, ha spiegato il Ministro La Russa, sarà “a totale partecipazione pubblica con azioni interamente sottoscritte dalla Difesa in accordo con il Ministero del Tesoro".