Asp Azalea, Rancan (Lega): «800mila euro di disavanzo, Bonaccini faccia qualcosa»

Matteo Rancan, consigliere regionale della Lega Nord torna a puntare i riflettori sul tema della sanità in Emilia Romagna e lo fa mettendo nel centro del mirino l’Azienda di Servizi alla Persona del Distretto di Ponente in provincia di Piacenza.«Quella – attacca l’esponente del Carroccio -  che dal 2009, anno della sua costituzione, pur non realizzando importanti investimenti strutturali, anche se sarebbero necessari, chiude in costante e crescente perdita i bilanci di esercizio con un disavanzo che al 2013 sfiora gli 800.000 euro. Il sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali incentrato sulle Asp mostra alcune rilevanti criticità e problematiche irrisolte nonostante le modifiche attuate. La principale di queste criticità – riprende Rancan - consiste nella grande difficoltà di mantenere in equilibrio i conti delle stesse Asp, inquadrate come enti pubblici non economici, con altissimi costi di gestione».
Proprio per questo, alla giunta Bonaccini, Rancan ha chiesto «Se ha valutato tra le forme pubbliche di gestione alternativa alle Asp quella di concedere ad esse la facoltà di trasformarsi in enti pubblici economici ai quali si applica un regime economico – finanziario più favorevole».
«La giunta – afferma Rancan – chiarisca inoltre quale ritiene sia la forma pubblica aziendale migliore che permetta all’Asp Azalea di affrontare meglio e possibilmente risolvere i suoi problemi finanziari. In ultimo, ma non in ordine d’importanza Bonaccini deve dire una volta per tutte se ritiene possibile rivedere la non remuneratività delle tariffe di accreditamento per i servizi».