Asp Piacenza, Rancan (Lega): «Giunta precarizza 100 lavoratori, rischio erariale»
Il consigliere regionale leghista interviene sulle scelte dell'Azienda dei servizi alla persona: «Hanno il sapore di un pericoloso fallimento e metteranno in bilico 100 posti di lavoro»
«La ripubblicizzazione dell’Azienda dei servizi alla persona (Asp) di Piacenza - afferma il consigliere regionale leghista Matteo Rancan - precarizzerà 100 lavoratori oggi in capo alle cooperative e rischia di creare danni enormi ai bilanci comunali, configurando potenziali scenari di danno erariale». Il consigliere chiede alla Regione e ai sindacati di vigilare sull’operazione, scongiurando, per quanto possibile, i propositi dell’amministrazione comunale. «La giunta si fermi per tempo, le scelte paventate per l’Asp hanno il sapore di un pericoloso fallimento - continua Rancan - e metteranno in bilico 100 posti di lavoro, caricando peraltro i già precari bilanci comunali di costi assurdi, proprio mentre gli enti tendono a esternalizzare per limitare i costi, traendo il massimo dei benefici per l’utenza grazie alle partnership col privato. È un’idea pazzoide quella di strappare a 100 dipendenti un contratto a tempo indeterminato, offrendone, a quanto risulta, uno a tempo determinato per un solo anno, per poi magari scegliere di andare a gara tra un anno lasciandoli al palo. Sarebbe da chiarire inoltre il coinvolgimento diretto di alcuni amministratori di maggioranza, tanto in giunta quanto in consiglio, dipendenti, o già dipendenti, delle cooperative direttamente interessate dai bandi di selezione dei gestori del servizio. Ci auguriamo che le istituzioni competenti facciano chiarezza su scelte e coinvolgimenti, prima che sia troppo tardi. Ci appelliamo anche al senso di responsabilità che certi componenti della maggioranza hanno dimostrato, scegliendo prudentemente di non sottoscrivere scelte dissennate».