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Barbieri ai Liberali: «Fondazione Teatri trasparente e credibile»

Fondazione Teatri, il sindaco Patrizia Barbieri risponde alle osservazioni dei Liberali Piacentini sul bilancio e sui fondi ottenuti dal Ministero dei beni culturali

Con riferimento alla nota trasmessa dall’Associazione Liberali Piacentini, considerate le "inesattezze nella stessa contenute", il sindaco Patrizia Barbieri, presidente della Fondazione Teatri, interviene.

«Per quanto attiene al punto relativo a: “L’aumento di contributo alla Fondazione Teatri non è un dato da esporre trionfalmente”, si precisa che è stato pubblicato il comunicato inviato dalla Fondazione Teatri e relativo all’aumento del contributo erogato dal Ministero. Come infatti emerge chiaramente dal Decreto emesso in data 26 luglio 2018 – Repertorio 1198 dalla Direzione Generale dello Spettacolo – Servizio II – Ministero per i Beni e le attività Culturali (pubblicato sul sito del Ministero agli atti della Fondazione Teatri di Piacenza), lo scorso anno il contributo riconosciuto inizialmente (questo evidenziava anche il comunicato pubblicato!) alla Fondazione Teatri di Piacenza era pari a 575.807 euro. Contributo che, con successivo Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Spettacolo - Servizio II del MIBACT emesso in data 17 dicembre 2018 (pubblicato sul sito del Ministero agli atti della Fondazione Teatri di Piacenza) è stato portato a 598.083 euro sulla base dell’elenco degli organismi esclusi dal finanziamento a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, con conseguente distribuzione delle risorse residue. Attenderemo quindi, come lo scorso anno, di conoscere a fine anno eventuali incrementi voluti dal Ministero. Pertanto, rapportando 575.807 euro con lo stanziamento disposto con delibera emessa dal Ministero in data 11 luglio 2019, pari a 593.088 euro, vi è un aumento del 3%».

«Nelle riflessioni proposte non vengono citati, peraltro, i numerosi tagli dal Ministero effettuati nei confronti di teatri di tradizione a livello nazionale. Inoltre, non si ritiene condivisibile il paragone con i “teatri vicini” visto che la pianta organica degli stessi e i budget che hanno a disposizione sono molto più alti: la Fondazione Teatri di Piacenza ha infatti una pianta organica che comprende un dipendente a tempo indeterminato, contro piante organiche che oscillano, parlando sempre dei teatri vicini, da 15 a 52 dipendenti a tempo indeterminato, oltre al gran numero di dipendenti stagionali (11 mesi) che regolarmente gli altri teatri assumono».

«Solo per precisione e sempre per chiarezza, ricordiamo infatti che il Decreto 2014, quello appunto sul FUS, premia (= punteggio = fondi assegnati) la quantità del personale e i contributi versati per il personale, le giornate lavorative e tante altre voci tra cui, ovviamente, il numero di recite. Non riteniamo di soffermarci, poi, sul confronto che si è voluto fare con Teatro Gioco Vita, dal momento che la Società accede al FUS in ambito completamente diverso rispetto alla Fondazione Teatri».

«Per quanto attiene al ruolo ricoperto dal M° Cristina Ferrari, Direttore Artistico della Fondazione Teatri di Piacenza, in Fondazione Arturo Toscanini, si evidenzia che il Direttore Artistico, M° Cristina Ferrari, è stata, dalla Regione Emilia Romagna, nominata nel giugno 2018 componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Arturo Toscanini, quale rappresentante di tutti i Teatri di Tradizione regionali, previo parere favorevole dei Direttori dei Teatri di Tradizione della Regione Emilia Romagna. Riteniamo che questo costituisca un vanto per Piacenza e per il Teatro Municipale».

 

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