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Barbieri al centrodestra: «Pretendo leale collaborazione, se qualcuno vuole sfiduciarmi lo dica»

Lo sfogo del sindaco in Consiglio comunale nei confronti dei “suoi”: «Troppi pettegolezzi all’interno del centrodestra, c’è qualche furbo che ci vuole logorare. I Liberali non corrono per le Elezioni Regionali, ma per fare il sindaco»

«Con i giornali è una guerra persa. Se non replichiamo sempre a quello che scrivono, è perché passeremmo più tempo a fare quello che non ad amministrare. Quando ho l’occasione, come qua in Consiglio comunale, dico la mia. A volte però ci si stanca a correre appresso a “notizie che non sono notizie” di cose che non sono accadute, come la presunta lite tra il vicesindaco Elena Baio e l’assessore Marco Tassi». Il sindaco Patrizia Barbieri ha preso la parola in aula, durante la seduta del 30 settembre, per chiarire la situazione nel centrodestra, in fibrillazione per una indiscrezione del quotidiano “Libertà” – non confermata da nessun componente della Giunta – di una lite tra due componenti della stessa Amministrazione, che sarebbe l’ennesimo segnale di poca unione nella squadra di governo cittadina. Unita ad un’altra indiscrezione – l’esclusione dei Liberali Piacentini da un vertice di maggioranza – che avrebbe fatto agitare nuovamente il gruppo consiliare che nel centrodestra è sicuramente il meno allineato. Il sindaco ha però gettato acqua sul fuoco, spiegando che il vertice c’è stato ed ha compreso solo i rappresentanti di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia poiché si parlava di Elezioni Regionali, appuntamento elettorale che non vede coinvolti come partito l’associazione dei Liberali e i suoi elementi di spicco. «E la lite tra Baio e Tassi – ha detto il primo cittadino in aula – non c’è stata, ma qualche furbo che si diverte a dare non notizie, pesanti, alla stampa, c’è sempre. Controbattere a qualcosa che non è accaduto è difficile, siamo stanchi di questo. Sono pettegolezzi logoranti». Insomma, nella maggioranza c'è sempre qualcuno che vuole mettere i bastoni tra le ruote dell'Amministrazione, facendo fare brutta figura ai colleghi.

Il sindaco ha chiarito ulteriormente come stanno le cose, dal suo punto di vista. «Dato che ci sono le Regionali e che qualche consigliere o assessore vuole fare campagna elettorale, ho chiesto di garantire lo stesso impegno qui in Comune in questo periodo. I Liberali non correranno per la Regione, per questo non erano stati invitati all’incontro di maggioranza. Loro corrono per “il sindaco”», ha aggiunto Barbieri, sottolineando come siano il gruppo consiliare e l’associazione dei Liberali Piacentino a scavare sotto le fondamenta dell’Amministrazione e a lavorare già per essere alternativi al centrodestra alle Comunali del 2022.

Ormai Barbieri è più attenta a schivare i colpi bassi di qualche componente della maggioranza, che non delle minoranze. «C’è la volontà Antonio Levoni-3di diffondere – ha ripreso - un certo malumore. Qualcuno ha cambiato idea su questa coalizione? Ci metta la faccia e lo dica qui, non sul giornale, dica che vuole sfiduciare il sindaco e la Giunta. Cerchiamo di essere franchi. Io voglio leale collaborazione. Come in tutte le famiglie si discute. Se invece si corre su un altro fronte e si sta lavorando a una lista di un altro tipo, basta dirlo». Il primo cittadino ha ricordato che si era candidata sindaco da indipendente, con i partiti, ma solo se ci fosse stata «leale collaborazione».

In un primo momento Antonio Levoni, capogruppo dei Liberali Piacentini, pareva aver abbozzato all’ennesimo appello del sindaco. Poi, ha rincarato la dose, scavando ancora di più il fosso tra il suo gruppo e il resto del centrodestra. «Si chiede lealtà e correttezza? Ma vi ricordate come mi ha risposto l’assessore Tassi? Noi stiamo lavorando a una lista? Ma diamo i numeri. Siamo stati correttissimi, talmente corretti che in commissione abbiamo votato a favore sugli oneri di costruzione. E Antonio Agogliati (Forza Italia) deve lasciare lì di organizzare delle riunioni e non chiamare i Liberali». «Arrivano in Consiglio le delibere importanti – ha osservato dai banchi dell’opposizione Giorgia Buscarini (Pd) - e il centrodestra litiga come sempre. Se avete una maggioranza andate avanti, se non l’avete sfiduciate il sindaco e basta. Abbiamo superato il limite del ridicolo con i vostri teatrini, lavatevi i panni sporchi in casa. State litigando troppo tra di voi invece che governare la città».

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