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Bignami (Fd'I): «Perché la Fondazione non ha dato un suo contributo al Festival della libertà?»

L’interrogazione del deputato bolognese di Fratelli d'Italia

Il deputato bolognese di Fratelli d'Italia, Galeazzo Bignami, ha presentato un’interrogazione al ministro dell’economia e delle finanze e al ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo che riguarda Piacenza. Bignami ha fatto presente nel documento da lui depositato alla Camera dei Deputati che «il festival della cultura e della libertà di Piacenza (organizzato dall’Associazione dei Liberali Piacentini) si svolgerà nel gennaio 2020 per la quarta volta dalla sua nascita. Nel 2017 tale festival aveva beneficiato del contributo, tra gli altri, della Fondazione Piacenza e Vigevano. Per le edizioni 2019 e 2020 non risultano invece contributi erogati dalla Fondazione, nonostante la presentazione del progetto da parte dell'Associazione dei liberali piacentini, associazione politica del territorio che da quattro anni cura l'organizzazione dell'evento». «La Fondazione, tuttavia – secondo Bignami - collaborerebbe e contribuirebbe a vario titolo ad altri eventi organizzati da associazioni politico-culturali, come quelli promossi dall'associazione «Cittàcomune» che sul sito web si definisce appunto «associazione politico culturale». Il logo della Fondazione risulta, per esempio, nella locandina dell'evento “I quaderni piacentini” e numerosi eventi promossi dalla suddetta associazione si svolgono regolarmente nell’auditorium della Fondazione come rilevasi dal già citato sito web».

Il Ministero dell'economia e delle finanze, attraverso il dipartimento del tesoro, esercita un ruolo di vigilanza sulle fondazioni bancarie come previsto dal decreto legislativo n. 153 del 1999. Il sistema di monitoraggio consente alle fondazioni di inviare, annualmente, all'ufficio competente del dipartimento del tesoro, i dati di bilancio, i dati relativi al patrimonio, il risultato economico e gli elementi sull'attività istituzionale svolta. Bignami chiede «di quali elementi disponga il Governo in merito alle motivazioni del mancato contributo, da parte della Fondazione, al festival della cultura e della libertà, anche in considerazione del fatto che la Fondazione stessa ha contribuito ad altri eventi politico-culturali». Lo stesso deputato nell’interrogazione chiede se i ministeri intendano adottare iniziative normative volte a chiarire il ruolo delle fondazioni nell'erogazione dei contributi ad eventi di carattere politico-culturale come quelli descritti in premessa, stabilendo un principio di parità di trattamento nei confronti dei progetti politico-culturali che annualmente vengono presentati alle fondazioni stesse».

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