«Il nostro voto – spiega Fabio Rainieri, segretario nazionale del  Carroccio Emiliano e vicepresidente del Consiglio Regionale – è stato un voto positivo perché in questi mesi abbiamo visto un cambio di rotta dell’ufficio di presidenza e un nuovo modo di approcciarsi alla conduzione dell’aula e alle spese che sono collegate all’assemblea. Non dimentichiamoci che pochi giorni fa, proprio grazie a un emendamento del Carroccio, le spese del Consiglio sono state notevolmente ridotte. Segnale che, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, anche la politica deve fare la sua parte».

«Se tutti lo facessero - continua Fabio Rainieri - avvicineremmo le istituzioni alla nostra gente. E questo è proprio quello che dobbiamo fare. Dobbiamo avvicinare il Palazzo agli emiliano-romagnoli. Partendo dai più piccoli e dalle scuole che hanno il compito fondamentale di formare gli uomini e le donne di domani». 

«L’approvazione del documento in maniera il più possibile condivisa – ha evidenziato - è sicuramente un valore aggiunto per l’assemblea e per la nuova progettualità messa in campo proprio dall’Ufficio di Presidenza. Da non sottovalutare poi il progetto che punta a fare conoscere maggiormente il nostro territorio ai più giovani. E’ un’iniziativa di primaria importanza perché rimette la nostra terra al centro dell’attenzione e spiega ai più giovani il ruolo delle diverse istituzioni. Non è possibile guardare avanti se non sappiamo chi siamo e da dove veniamo. Ma certo, guardare avanti in maniera condivisa e uniforme è un importante passo in avanti per iniziare un cammino di riforma che vuole ridisegnare la Regione e il suo rapporto con i cittadini».