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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Botti sbotta: "Basta tiro al bersaglio contro di me, chi non sa taccia"

Paolo Botti (ex Fiom-Cgil) risponde al segretario Cgil Lanna, che l'aveva tirato in ballo per il "conto nascosto": "Non ho ricevuto nessun avviso di garanzia; è strano che fatti che non conosco io li sappiano altri"

Tirato in ballo stavolta da dichiarazioni dell'attuale segretario della Cgil piacentina Paolo Lanna, Paolo Botti ha "sbottato". L'ha fatto con il consueto tono pacato, ma che non le manda a dire. Lanna, infatti, nel corso di un incontro-fiume con la stampa, aveva citato più volte le vicende giudiziarie che vedono coinvolta la passata gestione della Fiom-Cgil (sindacato dei metalmeccanici) e l'uso da chiarire di alcuni conti con "prelievi" poco chiari.

"Se sono stati commessi degli illeciti non solo sono stati danneggiati gli iscritti, ma anche la stessa Cgil, per questo ci costituiremo eventualmente parte civile", era stato il tono delle dichiarazioni di Lanna. Tono non troppo piaciuto a Botti. "Io non ho nulla da nascondere - dice l'ex segretario provinciale del Pd -, qui tutti parlano, giudicano, emettono sentenze. Ma fino a ora non mi è arrivato nessun avviso di garanzia, e nessuno in procura mi ha mai ascoltato. Sono stufo di chi sta facendo di me un bersaglio molto facile".

"Ho fiducia nel lavoro della magistratura, che appurerà come sono andati correttamente i fatti - continua Botti -. Sono sempre stato disposto al dialogo, e mi sarei aspettato un confronto al momento dell'insediamente di Lanna che non è avvenuto. Si sarebbero potute evitare certe esternazioni. Avrei chiarito tutto. Io so di essermi sempre comportato correttamente, e i fatti lo dimostreranno".

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