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Campo nomadi, deserto il bando di gestione dell’area di via Torre della Razza

Neanche la cooperativa sociale “L’Arco” partecipa al bando, andato deserto, dopo il drastico taglio del Comune alle risorse

Una sola manifestazione d’interesse e poi nessuna offerta. È andato deserto il bando di gara per la gestione del campo nomadi di via Torre della Razza. La gestione della struttura, dei servizi e degli interventi di accompagnamento educativo dei minori da marzo 2019 a dicembre 2019 non ha avuto esito. Il nuovo bando promosso dal Comune è a cifre molto ridotte rispetto al passato: 50mila euro (33mila sono i costi per la manodopera). Cifre molto più basse di quelle riconosciute dal Comune in passato per il medesimo servizio di custodia, guardiania e accompagnamento. Ad esempio nel 2017 e nel 2018 la cooperativa sociale “L'Arco” di Piacenza aveva ottenuto 108mila euro all’anno. La stessa cooperativa ha presentato a metà gennaio una manifestazione d’interesse per partecipare al bando, poi ha ritenuto di non poter partecipare.

Da ricordare che, su proposta del gruppo consiliare della Lega, il campo nomadi di via Torre della Razza è stato oggetto di una mozione del febbraio 2018. I leghisti hanno ottenuto i voti per far approvare un documento che chiedeva la chiusura dell’area entro il 2020. L’assessore ai servizi sociali Federica Sgorbati, rispondendo a un’interrogazione lo scorso novembre della consigliera Gloria Zanardi (Misto), aveva confermato l’intenzione di muoversi nella direzione della chiusura, senza indugi. Anzi, l’Amministrazione ha chiesto alle famiglie morose nei confronti delle bollette energetiche e delle piazzole di sosta di provvedere a sistemare la situazione. Ora però il Comune deve trovare una soluzione in tempi stretti. A marzo scade la gestione da parte della cooperativa.

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