Ospedale di Castello, il comitato: "Guardate cosa è successo alle elezioni a Fiorenzuola"

Istituzione ed insediamento della commissione speciale per l’ospedale di castello consiglio comunale del 06/06/2016

«Apprendiamo con cauto ottimismo - si legge in una nota del comitato "I castlan i disan no", presieduto da Angelo Boledi - la costituzione della commissione speciale per l’ospedale di Castelsangiovanni voluta dalla giunta ed approvata all’unanimità da tutti i consiglieri di maggioranza  e minoranza. Il nostro ottimismo scaturisce dal fatto che finalmente qualcosa si è mosso. Forse anche le 2500 firme raccolte fino a domenica scorsa 5 giugno, hanno collaborato all’idea di formare la commissione speciale. Forse, finalmente, è entrato nella mente di tutti che il problema della difesa del nostro ospedale è un tema trasversale ed universale che va oltre qualsiasi appartenenza politica, istituzionale e di ruolo. Cauto perché la storia italica ci insegna che le commissioni in taluni casi sono servite soltanto a creare una cortina fumogena intorno ai problemi senza risolverli e niente più. Non sarà certamente questo il nostro caso ed alla neocostituita commissione trasmettiamo i nostri migliori auspici di buon lavoro, mettendoci anche a disposizione per qualsiasi esigenza e necessità nelle quali ci venga chiesto e possiamo servire». 

«Ci permettiamo, altresì, di ricordare a tutti gli amministratori del comprensorio e della provincia intera, anche ai nuovi eletti, quanto sensibile sia il tema della salute e quindi dell’ospedalità sui cittadini; basti valutare quanto è successo domenica alle elezioni del sindaco a Fiorenzuola dove l’amministrazione uscente che non ha saputo, (voluto? ) difendere il suo ospedale è stata letteralmente spazzata via dal voto degli elettori. Quindi ci permettiamo di annunciare il nostro “memento homo” ed il sincero “in bocca al lupo” a tutti loro e specialmente alla neonata commissione. Nel corso del consiglio comunale serale di ieri è stato annunciato un consiglio comunale aperto (a tutti gli effetti un incontro pubblico) alla presenza del D.G. Baldino che verrà convocato nei prossimi giorni per la data già fissata di martedì 14 giugno alle ore 21. Non è ancora precisato il luogo. Naturalmente, il comitato rivolge un caloroso appello alla mobilitazione di tutti gli amici dell’ospedale che con la loro massiccia presenza ci  aiuteranno a mandare un messaggio forte e chiaro a chi ha in mente di smantellare o depotenziare i reparti dell’ospedale castellano. Giovedì e domenica il nostro banchetto sarà ancora in Corso Matteotti e i volontari che stanno portando avanti la raccolta nei paesi limitrofi, sono pregati di consegnare entro domenica il frutto della loro raccolta. Avremo, cosi, un primo cesto di 3.000-3500 firme da porre sul tavolo, mentre la raccolta proseguirà con l’obiettivo di almeno 10mila firme. Perché il cammino che abbiamo  intrapreso sarà lungo, molto lungo ed irto di ostacoli e difficoltà ma con l’aiuto di tutti riusciremo a raggiungere la meta che è la salvaguardia del nostro ospedale».