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Centrodestra e Liberali Piacentini, di mezzo c’è il futuro della Ricci Oddi

Nuovo banco di prova per il rapporto conflittuale tra i “Liberali Piacentini” e l’Amministrazione Barbieri: in Consiglio approda la risoluzione di Levoni sull’utilizzo di Palazzo Ex Enel (della Fondazione) a favore della galleria d’arte moderna

Liberali Piacentini e Amministrazione Barbieri. I rapporti tra il gruppo consiliare rappresentato a Palazzo Mercanti da Antonio Levoni e Gian Paolo Ultori –  gruppo che fuori dall'aula fa riferimento non a un partito, ma all’associazione dei Liberali intitolata a Luigi Einaudi – e i tre partiti che del centrodestra che sostengono la Giunta, verranno “misurati” in Consiglio comunale, convocato per oggi. Il programma della seduta prevede la discussione di una “patata bollente”: la risoluzione presentata da Antonio Levoni sul futuro della Galleria d’arte moderna “Ricci Oddi” di Piacenza.Esterni_Ricci Oddi-2

La galleria non se la passa bene da tempo e in Consiglio comunale la situazione è ben nota. Levoni propone una (ri)soluzione, già proposta da Corrado Sforza Fogliani, leader dei Liberali e componente del Cd’A della stessa galleria. «Rilevato che la galleria lamenta mancanza di spazi – sostiene il consigliere Levoni – per l’esposizione di un migliaio di opere attualmente custodite nei depositi. Contando sul fatto che la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha tempo fa acquistato Palazzo Ex Enel di via Santa Franca, confinante e facilmente collegabile con i locali della Ricci Oddi e che c’erano trattative tra la vecchia Giunta Dosi, auspico che la Fondazione disponga dei locali per la galleria». Levoni invita l’Amministrazione e suoi rappresentanti nel Cda a spingere in questa direzione: mettere a disposizione i locali di via Santa Franca e valorizzare il patrimonio artistico di proprietà della Ricci Oddi.

La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha già comunicato in diverse occasioni che non intende accontentare questa richiesta. Se ne Antonio Levoni-3era parlato in passato, ai tempi della Giunta Dosi, ma la trattativa si è arenata perché il presidente dell'ente di via Sant'Eufemia Massimo Toscani ha idee diverse per Palazzo Ex Enel. L’impressione colta in questi ultimi giorni è che i partiti del centrodestra - e l’Amministrazione - non vogliano scaricare la croce sulle spalle della Fondazione guidata da Toscani, approvando la risoluzione dei Liberali Piacentini. In tal caso sarebbe il secondo scontro in meno di una settimana con Levoni e Ultori, dopo la bagarre scatenata dalla vendita delle quote Iren.

Nei giorni scorsi, intanto, è stato convocato in fretta e furia un Consiglio d’Amministrazione della galleria. L’avvocato Corrado Sforza Fogliani – stando a quanto si apprende – avrebbe chiesto ai colleghi di prendere una posizione forte nei confronti della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che non concede Palazzo Ex Enel. Ma neanche il Cd’A sembrerebbe appoggiare questa richiesta. 

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