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«Ci sono tutti gli elementi per prendere una decisione sull’area del nuovo ospedale»

Mercoledì 30 maggio assemblea pubblica del Pd di confronto sul nuovo ospedale. I dem preferiscono l’ipotesi ex Pertite: «Una parte destinata all’ospedale, l’altra a parco pubblico. Non bisogna perdere tempo, il prossimo anno ci sono le Regionali»

Mercoledì 30 maggio, alle ore 21, nel salone “Nelson Mandela” della Cgil di Piacenza (via XXIV Maggio), il Partito Democratico ha organizzato una serata di confronto sul tema più spinoso dell’agenda politica locale degli ultimi mesi: dove costruire il nuovo ospedale. Il Partito Democratico invita tutti alla partecipazione. «Presenteremo in modo ragionato le quattro proposte con le nostre deduzioni – spiega il segretario provinciale dem Silvio Bisotti - e ascolteremo le idee dei presenti. Il nostro è un invito alle forze sociali, alla sanità, agli iscritti Pd, ai simpatizzanti ma anche a tutti gli altri, per esaminare quello che la città sta facendo attraverso le schede identificative delle quattro aree per il nuovo ospedale di Piacenza. Sarà un’iniziativa partecipata ma anche laica, il Pd non vuole erigere barricate o fare guerre di religione. Il nuovo ospedale si deve fare e la cosa è condivisa, anche chi nutriva dubbi ormai si è riconvertito. Ce lo dice la sanità, la ricerca scientifica e l’evoluzione degli standard di cura che serve un nuovo ospedale».

Bisotti ha ribadito la posizione del suo partito su questo nodo. «La Regione Emilia-Romagna garantisce le risorse necessarie per la realizzazione del nosocomio, una volta individuata l’area. Il nostro capogruppo Stefano Cugini ha depositato una prima riflessione. C’è la preferenza, stando alle valutazioni urbanistiche e viabilistiche, da parte nostra, di scegliere aree pubbliche. C’è però una variabile del “tempo”. La Regione deve iniziare l’iter, perché il prossimo anno ci sono le Elezioni: non si può perdere tempo, gli elementi sul tavolo, al 90%, ci sono tutti».

Il Pd preferisce l’ipotesi dell’area della Pertite. «Per qualcuno sembra che si voglia così impedire il miglioramento ambientale della città, ma non siamo d’accordo. Il Pd dice sì al parco della Pertite, anzi sì a due parchi (trasformando la caserma Lusignani in un’altra area verde), ma alla Pertite l’area a parco sarebbe di 160mila metri quadrati. Destinare tutta la Pertite a parco non avrebbe la possibilità di realizzarsi per un problema di risorse economiche». Bisotti conferma la linea del Pd – nella Pertite ci starebbero sia il nuovo ospedale che un parco - richiamando la possibilità di indire un nuovo referendum. «Se l’Amministrazione Barbieri fosse disponibile, si potrebbe ridare la parola ai cittadini: per decidere di destinare la Pertite a ospedale e a parco, coinvolgendo anche la Lusignani in questa consultazione». Silvio Bisotti-17

Il segretario Bisotti respinge al mittente le critiche del comitato “Amici della Pertite”. «Il 40-45% della Pertite è già impermeabilizzato, l’ospedale qui avrebbe più senso, rispetto alle due aree private che provocherebbero un ulteriore consumo di suolo agricolo. Quella della Galleana la escludiamo con fermezza, ma c’è perplessità anche sull’area dell’opera pia Alberoni». Secondo l’ex assessore all’urbanistica, rispetto al Referendum del 2011 – che portò a votare 30mila piacentini – i tempi sono cambiati. «Ricordiamoci che dietro la situazione delle aree militari sono già stati ottenuti diversi risultati. L’Amministrazione deve chiedere tutte le garanzie necessarie alla Regione sul recupero ambientale. L’ospedale sta in tutte e quattro le aree, ma bisogna riflettere sull’impatto sulla città. Tutti questi elementi, all’epoca del Referendum del 2011, non c’erano. Non c’era l’ipotesi di costruire un nuovo ospedale all’epoca, che non è proprio "una bocciofila" ma uno dei più importanti presidi di un territorio. E non c’era la volontà di Regione e Demanio a impegnarsi economicamente, come non c’era l’ok dello Stato ad effettuare la bonifica dell’area». Tutti elementi che, nel 2018, portano il Partito Democratico a spingere in questa direzione.

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