Expo, «Con Bonaccini Piacenza sarà avamposto dell’Emilia, portando migliorie alla mobilità ferroviaria»
Intervento del comitato piacentino a sostegno della candidatura di Stefano Bonaccini alle primarie del Pd di domenica 28 settembre
«Fare di Piacenza l’avamposto dell’Emilia-Romagna in vista dell’Expo del 2015, perché l’appuntamento internazionale rappresenti una vetrina per promuovere le eccellenze agroalimentari, la bellezza delle nostre valli e per migliorare da subito la mobilità e i trasporti tra Milano, la nostra città e l’intera Regione. Obiettivi chiari che, con Stefano Bonaccini Presidente, rappresenteranno vere priorità al centro dell’agenda politica regionale». Così il Comitato piacentino a sostegno della candidatura di Bonaccini interviene in vista delle primarie di domenica 28 settembre per la scelta del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione. «Nel corso della sua visita a Piacenza delle scorse settimane, Bonaccini lo ha detto chiaramente: Piacenza ha una ricchezza unica, costituita dai numerosi prodotti Dop, Doc e Igp, dai vini e dalle produzioni agricole che con l’Expo potranno affacciarsi a nuovi mercati, sfruttando anche le possibilità offerte dai 130 milioni messi a disposizione con il nuovo Piano di sviluppo rurale per l’ammodernamento delle strutture produttive. Al tempo stesso, i turisti devono poter raggiungere agevolmente il territorio emiliano e altrettanto agevolmente muoversi nella nostra Regione. Per questo il programma di Bonaccini contiene un obiettivo preciso: lavorare, in previsione dell’Expo, per migliorare il sistema dei trasporti. Serve rinnovare radicalmente il parco dei treni e garantire ai cittadini puntualità, regolarità, confort. Gli stessi fini che il nuovo bando regionale per l’affidamento dei servizi ferroviari prevede di raggiungere a partire dal luglio 2016, con l’avvio dell’attività del nuovo gestore. A Piacenza però si deve anticipare il futuro, garantendo questi risultati già in concomitanza con l’avvio di Expo. Con Bonaccini Presidente la Regione è pronta a fare la propria parte e a chiedere altrettanto al Governo e alla Regione Lombardia. Il nostro territorio ed i nostri pendolari beneficeranno di questo impegno ben oltre la durata dell’esposizione internazionale di Milano».