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Foti: «Dire che via Roma è piacentina non è razzismo è storia della città»

In consiglio comunale si parla del raduno dei sinti e della sicurezza in via Roma: Dosi: «I sinti si radunano da 8 anni a Piacenza, solo quest'anno però ci si accorge di questo». Su via Roma: «Foti: «Dire che via Roma è piacentina non è razzismo ma è storia» e Garetti: «Cittadini inascoltati»

Tanta carne al fuoco in consiglio comunale oggi 22 aprile: corteo degli ultras in via Roma, sicurezza sempre al quartiere Roma, raduno dei sinti, Molo 11 sul Po. Il sindaco Dosi infatti ha dichiarato che quest'anno non ci sarà il locale sul Po come l'anno scorso: «Prenderanno il via alcuni lavori di manutenzione dell'argine, erano già previsti». E ancora, sul raduno dei Sinti: «Vorrei tranquillizzare i cittadini: è l'ottavo anno che si riuniscono sul nostro territorio, e si tratta di un raduno di una chiesa evangelica zigana e prima di dare tutte le autorizzazioni e i permessi abbiamo fatto tutte le valutazioni del caso» ma Polledri (Ln) chiede: «Quanti ne arrivano? Sono previsti stanziamenti di soldi pubblici?».

Ma è la questione del quartiere Porta Galera a tenere banco con la mozione di Giovanni Botti (Pdl) e Massimo Polledri (Ln). Garetti (Piacenza Viva): «Ci sono plichi di segnalazioni dei cittadini che non sono mai stati ascoltati. In quei fogli ci sono scritti civici e nomi di locali dove non vengono rispettate certe norme. Perchè non si va a vedere? Non si verifica? I cittadini si sentono abbandonati».

Massimo Polledri (Lega Nord): «Ci sono leggi che consentono di andare a verificare la legalità degli affitti in via Roma e dintorni. Qualora venissero constatate delle irregolarità si può sequestrare l'appartamento o l'abitazione».

Tommaso Foti: «Dire che via Roma è piacentina non è razzismo ma è storia. Io ci sono stato in orari problematici in quel quartiere e sono passato anche nelle vie laterali: l'odore di urina è insopportabile, ma questa è solo una delle cose che non vanno. Urinare per strada non è una questione di ordine pubblico ma di educazione. E questo manca». E chiede al sindaco se ha camminato in quelle strade, a risposta positiva di Dosi afferma: «Se c'è andato e ha visto quello che ho visto io, doveva intervenire visto che è un pubblico ufficiale, altrimenti è meglio che non lo dica troppo forte di esserci stato».

Marco Tassi: «Inerzia totale da dieci anni dell'Amministrazione comunale. Hanno demonizzato una manifestazione (il corteo biancorosso del 13 aprile ndr) che è stata tranquilla e senza sfondo politico. Si è sbagliato tutto».

Carlo Pallavicini (Prc): «Molto facile demonizzare "il migrante", è sempre successo da quando esiste l'uomo. I padroni degli appartamenti affittati e subaffittati sono piacentinissimi e allora se io fossi un migrante che vive in una casa fatiscente ci sto meno possibile e sto per strada. Senza voler negare i problemi, che si metta in atto tutto quanto possibile per controllare tutte queste dinamiche sbagliate e che creano devianza».

Infine tocca al sindaco: «Quel quartiere è stato quello che ha ricevuto più attenzioni. Abbiamo fatto diversi tentativi e adesso ogni finesettimana c'è un presidio fisso della municipale nella zona. Abbiamo la consapevolezza del problema. E' innegabile che la vicinanza della stazione non aiuta: in tutte le città le zone vicine alla stazione sono meno stabili. Sono riprese da qualche tempo le azioni di controllo dentro agli appartamenti per verificare le condizioni effettive».

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