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Consiglio comunale, entra Sara Soresi (Fd’I). Si dimette Chiara Reboli (Lega)

“Via vai” di consiglieri in maggioranza. Al dimissionario Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) subentra Sara Soresi. La leghista Reboli si trasferisce a Firenze e rassegna le dimissioni: «Ingiusto prendere i rimborsi senza vivere la quotidianità di Piacenza». Il primo dei non eletti è Eugenio Barbieri

Porte scorrevoli in Consiglio comunale. Nella seduta del 10 giugno è stato formalizzato l’ingresso a Palazzo Mercanti di Sara Soresi, neo consigliere comunale di Fratelli d’Italia, in sostituzione del dimissionario Tommaso Foti. Il deputato, decano del Consiglio comunale (eletto nel "parlamentino" piacentino dal lontano 1980) ha lasciato il suo posto all'avvocato 34enne per dedicarsi a tempo pieno al ruolo di onorevole. «Penso di esprimere il sentimento di tutto il Consiglio – ha preso la parola il sindaco Patrizia Barbieri - nell'esternare un pubblico ringraziamento all’onorevole Foti per tutta la sua attività. Si è sempre potuta apprezzare la preparazione e il contenuto costruttivo in quest’aula, tutta la città di Piacenza ha beneficiato del suo apporto su diverse partite. Voglio esprimere il mio Sara Soresi-3benvenuto alla consigliera Soresi, donna giovane, preparata ed esperta. Svolgerà con impegno il suo ruolo come già segue la vita politica cittadina. A lei il mio in bocca al lupo, potremmo sicuramente apprezzarla per le competenze e la preparazione». Foti ha invece commentato così sui social il suo primo “lunedì” di assenza da Palazzo Mercanti. «Per la prima volta, dopo molti anni, il lunedì pomeriggio non sarà più per me il momento del Consiglio. Ho passato, nei giorni scorsi, il testimone in mani sicure, ad un gruppo affiatato di amici, ai quali non lascio in eredità la mia vis polemica, ma la passione per Piacenza».

Ma quelle di Foti non sono le uniche dimissioni arrivate nelle ultime ore. Anche Chiara Reboli, 24enne consigliera della Lega, ha annunciato le sue dimissioni. Reboli, laureatasi nei mesi scorsi, per ragioni professionali e personali ha deciso di trasferirsi in un’altra provincia, a Certaldo, in provincia di Firenze, luogo natio di Giovanni Boccaccio. «Devo abbandonare Piacenza - ha detto Reboli in aula - potrei anche continuare a partecipare alle sedute ma non mi sembra giusto rappresentare i cittadini non vivendo la quotidianità della vita piacentina. E non voglio pesare sul Comune con i rimborsi che mi spetterebbero. Ringrazio il gruppo della Lega che ha portato in aula molte proposte, alcune Fratelli d'Italia-8mie». Il sindaco Barbieri ha ringraziato la consigliera. «Reboli - è stata fattiva e collaborativa, con proposte intelligenti. Ho apprezzato il suo contributo e la serietà nel rassegnare le dimissioni perché si trasferisce in un’altra città. Se non frequenta la vita amministrativa non si sente di rappresentare i cittadini. Spiace perdere una consigliera come lei, capisco le sue ragioni, sono motivazioni serie». Anche il capogruppo del Partito Stefano Cugini è voluto intervenire. «Salutiamo la consigliera Reboli – ha detto il dem - con cui mai abbiamo condiviso qualcosa, ci sono stati anche ruvidi scambi di opinioni in questi due anni. Però è giovane e con voglia: trovo molto serio da parte sua la precisazione sulle sue dimissioni. Avrebbe potuto mantenere il ruolo e i rimborsi, ma ha fatto la persona seria. Le auguro il meglio per la sua vita». A Reboli dovrebbe succedere Eugenio Barbieri - 69enne pensionato di Podenzano - primo dei non eletti della lista della Lega.  

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