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Deiezioni liquide di animali in città, «Il padrone deve pulire»

Approvata una mozione di Foti (Fd'I) durante il consiglio comunale del 27 aprile. Con 18 voti favorevoli approvato il bilancio consuntivo 2014. Opizzi: «No all'eventualità di ospitare profughi alla Nino Bixio». Bisotti: «L'immobile non è ancora nostro»

È stato approvato con 18 voti favorevoli il bilancio consuntivo 2014 in consiglio comunale. Dopo il dibattito – che ha visto il consigliere Pdl Marco Tassi sciorinare nel suo intervento di un’ora i presunti sbagli e le mancanze dell’Amministrazione negli ultimi anni –, al momento della votazione finale sul documento presentato dall’assessore al bilancio Luigi Gazzola, la maggioranza ha temuto di non avere i numeri: il sindaco Paolo Dosi era impegnato nell’incontro il viceministro Bubbico e il consigliere Curtoni era momentaneamente fuori dall’aula. Hanno dato l’ok – oltre al Pd - Ceccarelli e Zucconi (Misto), Raggi (Idv) e Rocchi (Moderati). L’opposizione è insorta: secondo i rappresentanti del centrodestra, il presidente Claudio Ferrari avrebbe consentito a Curtoni di rientrare in aula e aiutare la maggioranza ad approvare il consuntivo 2014, che comunque poteva valersi dei 17 voti già presenti in aula. Molto duro durante il dibattito – oltre a Tassi -, anche il consigliere Paolo Garetti (Lista Sveglia), che ha parlato di una «visione miope della situazione». L'opposizione ha criticato il mancato investimento dell'avanzo da quasi 3 milioni di euro

Erika Opizzi (Fratelli d’Italia) ha presentato un’interrogazione volta a escludere la possibilità di un utilizzo della caserma Nino Bixio per l’accoglienza di profughi, anche temporanea. «In questo momento – è stata la risposta dell’assessore all’urbanistica Silvio Bisotti - la struttura è in capo e in uso alla Difesa. È al centro di una trattativa ma ora non possiamo andare a sindacare su un immobile non nostro. Per quanto riguarda l’Amministrazione non c’è nessuna volontà di utilizzare in futuro questa struttura per ospitare i profughi, ma ora non spetta a noi».

Il collega di Opizzi, Tommaso Foti, ha discusso in aula una mozione presentata nella scorsa estate volta ad obbligare i padroni di animali a pulire le deiezioni liquide di questi, attraverso l'utilizzo di una bottiglietta d'acqua per lavare immediatamente il suolo pubblico.  Andrea Gabbiani (M5s) ha citato il caso del Campo Daturi, più volte segnalato come area in cui «gli animali, a causa dei padroni, possono fare quello che vogliono». «Il regolamento del 2011 – ha precisato l’assessore Giorgio Cisini - non parla di deiezioni liquide: possiamo aumentare i controlli, la municipale ha vigilato facendo controlli per le deiezioni non raccolte. Sono state pure effettuate operazioni in borghese: è vero, qualcuno usa le aree di sgambamento a proprio piacimento. Capisco il disagio di chi deve lavare spesso la soglia di casa». Ad eccezione di Sandra Ponzini (Pd), che si è astenuta – nel suo intervento aveva chiesto di riporre maggiore attenzione ai cittadini che gettano a terra cartacce e quant’altro – l’aula ha votato a favore la mozione.

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