rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Docenti non abilitati: abbiamo insegnato per 15 anni, adesso ci sospendono

Primo incontro ieri sera a Ca' Boiardi fra i docenti, le sigle sindacali e le istituzioni locali. “Ci hanno permesso di guidare l'autobus per quindici anni e ora ci chiedono la patente di guida per verificare se possiamo guidarlo” è l'efficace metafora del rappresentante dei Cobas. Sparite le graduatorie

La riunione di ieri sera a Ca' Boiardi
Sparite le graduatorie d'Istituto, sparirà anche il posto di lavoro. È la drammatica prospettiva dei docenti non abilitati, messa ieri sera sul tavolo del confronto a Ca' Boiardi, dove si sono riuniti una quarantina di insegnati, le sigle sindacali e le istituzioni locali. “La riforma Gelmini viene applicata attraverso provvedimenti che vanno contro la costituzione. Agli U.S.P. ai quali diamo tutta la nostra solidarietà chiediamo di rispettare la sentenza del Tar che ritiene illegali le code e quindi il modo di reclutare i docenti. Tutto questo se non fermato in tempo creerà disagi in autunno a decine di famiglie piacentine”. Lo hanno sottolineato Gianluca Agosti e Francesca Bertolini, rappresentanti del Mida piacentino.

Raffaella Morsia, CGIL scuola, ha invitato i docenti ad evitare pericolose “guerre tra poveri”: “Il rischio vero – ha tenuto a precisare – è che la riforma sia stata fatta ad arte per creare una situazione di conflitto tra docenti precari e di ruolo”. Poi, Gianluigi Boiardi che ha organizzato l'incontro, ha consegnato anche all'assessore provinciale alla Sucola, Andrea Paparo, copia della lettera inoltrata al Ministro dell'istruzione Gelmini lo scorso 14 agosto.
  Il tempo stringe: il 29 agosto le nomine vengono definite. E il 14 settembre inizia la scuola  

“Continuo a farmi portavoce dei diritti dei docenti non abilitati che a partire dal prossimo anno non  potranno vedere il rinnovo del proprio contratto di lavoro, per via di un decreto giudicato più volte illegittimo dal TAR. Si tratta del DM 42/09 che conferma per i non abilitati la possibilità di fare domanda di insegnamento in una provincia soltanto, mentre eleva questo numero a quattro per chi risiede in prima fascia”, scrive Boiardi. “Questo” pronostica “provocherà di fatto la saturazione di tutte le Graduatorie ad Esaurimento, ossia quelle degli abilitati, provocando per chi risiede in terza fascia non solo la perdita del proprio lavoro, ma anche della speranza di poterlo riacquistare”.

Da parte sua, l'assessore Paparo ha dato la sua piena disponibilità a verificare lo stato della situazione. Ma il tempo stringe: il 29 agosto le nomine vengono definite. E il 14 settembre inizia la scuola. Per la provincia di Piacenza con un problema aggiuntivo rispetto al resto d'Italia. Il Ponte sul Po, crollato il 30 aprile scorso ha di fatto spezzato in due il collegamento tra Emilia e Lombardia: “In termini numerici – ha concluso Boiardi – una stima approssimativa vede circa 350 studenti in meno iscritti nelle scuole superiori e provenienti da Lodi. Una situazione che non può certo essere tollerata e su cui ci aspettiamo che la Provincia di Piacenza non perda più tempo prezioso”.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Docenti non abilitati: abbiamo insegnato per 15 anni, adesso ci sospendono

IlPiacenza è in caricamento