Dopo il crollo: “ponte” di cooperazione fra Piacenza e Lodi
I problemi occupazionali causati dal crollo non sono solo un problema del lodigiano. Lo ha sottolineato l'assessore al lavoro della provincia di Piacenza, Ferdinando Tribi. E ha annunciato l'imminente riunione congiunta su questo tema specifico. Trespidi invece, incontrerà Formigoni sul l'Expo 2015
Redazione
20 maggio 2009 16:50
“I possibili risvolti occupazionali negativi derivanti dalla chiusura del Ponte sul Po e che coinvolgono diverse piccole e medie imprese oltre al centro commerciale Auchan, sono stati da subito all'attenzione dell'Assessorato al Lavoro della Provincia di Piacenza”. Così l'assessore provinciale al lavoro, Fernando Tribi.
Tribi si tiene in quotidiano contatto con la collega della Provincia di Lodi, Luisangela Salamina, che ha già interessato e incontrato l'Assessore Regionale al Lavoro lombardo per ottenere risorse e strumenti da impegnare su questo problema, a partire dagli ammortizzatori sociali anche in deroga.
Una sinergia, quella fra le province di Lodi e Piacenza, dovuta alla contingenza geografica e sociale. Nonostante la responsabilità degli interventi ricade sulla Regione Lombardia per la posizione geografica delle imprese interessate, la provenienza di tanti lavoratori è dalla sponda piacentina e cioè dall'Emilia-Romagna.
“Per questo” ha spiegato Tribi “abbiamo deciso di agire di concerto con Lodi offrendo la disponibilità della Provincia di Piacenza a condividere e sostenere ogni iniziativa utile a dare una risposta efficace agli eventuali problemi che saranno evidenziati dalle imprese e dai lavoratori danneggiati dalla chiusura del ponte, con particolare riferimento ai rischi occupazionali e di reddito”.
Ma il ponte sul Po non è il solo asse Piacenza-Lombardia, all'attenzione dell'agenda politica di questi giorni. C'è un altro tema caro, quello dell'Expo 2015, che potrebbe portare sinergie del tutto positive per Piacenza. Il candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia, Massimo Trespidi, domani sera, incontrerà il Presidente della Regione Lombardia, Formigoni.
Durante l'incontro, aperto al pubblico, il Presidente Formigoni e Massimo Trespidi sottoscriveranno un protocollo d'intenti per esprimere la volontà reciproca di dare avvio ad una collaborazione istituzionale al fine di sviluppare azioni comuni a supporto dell’evento Expo 2015. Appuntamento alle 20 presso in via Vittorio Emanuele, angolo via Palmerio.
Tribi si tiene in quotidiano contatto con la collega della Provincia di Lodi, Luisangela Salamina, che ha già interessato e incontrato l'Assessore Regionale al Lavoro lombardo per ottenere risorse e strumenti da impegnare su questo problema, a partire dagli ammortizzatori sociali anche in deroga.
| I problemi occupazionali dopo il crollo del ponte sul Po |
Una sinergia, quella fra le province di Lodi e Piacenza, dovuta alla contingenza geografica e sociale. Nonostante la responsabilità degli interventi ricade sulla Regione Lombardia per la posizione geografica delle imprese interessate, la provenienza di tanti lavoratori è dalla sponda piacentina e cioè dall'Emilia-Romagna.
“Per questo” ha spiegato Tribi “abbiamo deciso di agire di concerto con Lodi offrendo la disponibilità della Provincia di Piacenza a condividere e sostenere ogni iniziativa utile a dare una risposta efficace agli eventuali problemi che saranno evidenziati dalle imprese e dai lavoratori danneggiati dalla chiusura del ponte, con particolare riferimento ai rischi occupazionali e di reddito”.
| Ma all'orizzonte, possibili sinergie in vita dell'Expo 2015 |
Ma il ponte sul Po non è il solo asse Piacenza-Lombardia, all'attenzione dell'agenda politica di questi giorni. C'è un altro tema caro, quello dell'Expo 2015, che potrebbe portare sinergie del tutto positive per Piacenza. Il candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia, Massimo Trespidi, domani sera, incontrerà il Presidente della Regione Lombardia, Formigoni.
Durante l'incontro, aperto al pubblico, il Presidente Formigoni e Massimo Trespidi sottoscriveranno un protocollo d'intenti per esprimere la volontà reciproca di dare avvio ad una collaborazione istituzionale al fine di sviluppare azioni comuni a supporto dell’evento Expo 2015. Appuntamento alle 20 presso in via Vittorio Emanuele, angolo via Palmerio.
Redazione
20 maggio 2009 16:50
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