Dosi prende ancora tempo sulla sua ricandidatura

Aveva pensato di rendere nota la sua decisione per i tradizionali auguri natalizi alla stampa. In quella occasione il sindaco Paolo Dosi avrebbe espresso – stando a quello che ha dichiarato a IlPiacenza.it e pure ai suoi assessori - la sua disponibilità o meno alla ricandidatura a sindaco di Piacenza nel 2017. Ora l'attuale primo cittadino smentisce di aver scelto quell’occasione per chiarire il suo futuro e tira ancora avanti, lasciando in sospeso la sua maggioranza e, in particolare, il Partito Democratico.

A pungolare Dosi sull’argomento ci ha pensato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Tommaso Foti, durante la seduta del 12 dicembre. «Dosi vuol fare come Renzi e annunciare le sue dimissioni alla stampa. La decisione l’avrà maturata, credo, se domani non ne parla sarà uno dei suoi tanti rinvii. Comunque prima del giugno 2017 dovrà decidere... Altrimenti decida di parlarne oggi, in consiglio comunale, e ci renda partecipi della sua scelta che ci riguarda. Comunichi a noi consiglieri». Tirato in ballo sulla questione, il primo cittadino ha precisato la sua non-scelta. «Qualcuno - ha detto Dosi - forse aveva l’attesa che io comunicassi, in occasione dell’incontro con la stampa, la mia decisione. Attese non dichiarate né preventivamente comunicate dal sindaco stesso. Domani sarà un’ottima occasione per comunicare ciò che ha fatto la giunta e i singoli assessori, in un periodo storico che non ha avuto precedenti. Mi auguro che questo periodo possa migliorare nei prossimi anni. Confermo che i primi a conoscere le decisioni del sindaco saranno i consiglieri comunali. In tempi che non vedo ristretti. La volta precedente ci furono le Primarie nel mese di febbraio – Dosi sembra quasi anticipare le critiche su questo tentennamento ricordando il 2012, nda -, anche questa volta ci saranno comunque i tempi necessari per garantire alla giunta di lavorare fino all'ultimo minuto. Individueremo il momento opportuno per comunicare a maggioranza e minoranza il futuro».

E così il Pd e la maggioranza rimangono ancora in sospeso. Il sindaco probabilmente ha deciso, ma non intende ancora spiegarlo pubblicamente, e addirittura smentisce di aver pensato all'incontro con la stampa – tradizionale appuntamento di fine anno dove si fa il bilancio di quanto si è fatto e si preannunciano gli obiettivi dei mesi a venire – come momento opportuno per rendere noto il suo futuro. Attorno alla ricandidatura dell’attuale primo cittadino si sta creando un alone di mistero. Come confermato da qualche componente della giunta il sindaco aveva dichiarato di voler affrontare l'argomento con la stampa. Ora sembra che tutti abbiano capito male la sua reale intenzione. Dosi, stando alle parole che ha detto oggi (almeno queste registrate dalle telecamere di Palazzo Mercanti...), comunicherà la sua scelta durante una seduta del consiglio. Da qua al termine dell'anno si dovrà discutere in due sedute del nuovo ospedale di Piacenza e della pratica di Borgo Faxhall: due argomenti complessi e articolati. Potrebbe tornare sull'argomento solamente in queste due circostanze: le uniche in cui è presente anche la minoranza. Oppure rinvierà a gennaio la sua decisione, prolungando ulteriormente l'attesa e le tensioni interne. Il Pd, nel frattempo, rimane alla finestra ad aspettare la decisione.