Elezioni amministrative 2011: si voterà il 15 e il 16 maggio
Il 15 e il 16 maggio sono le date in cui molti cittadini della provincia andranno alle urne. Sette i comuni interessati tra i quali anche Fiorenzuola e Cortemaggiore
Il 15 e 16 maggio. Queste le date decise per le elezioni amministrative 2011. Per il referendum per legittimo impedimento, la privatizzazione dell'acqua e il ritorno all'energia nucleare si voterà il 12 giugno.
Il 15 e il 16 maggio si voterà in 7 Comuni della provincia di Piacenza: Agazzano, Borgonovo, Cadeo, Cortemaggiore, Fiorenzuola, Gropparello e Rottofreno.
QUALCHE DATO:
Agazzano - abitanti: 2082, amministrazione straordinaria.
Borgonovo - abitanti 7603, sindaco: Domenico Francesconi.
Cadeo - abitanti 6161, sindaco: Paolo Epifani.
Cortemaggiore - abitanti 4526, sindaco: Gianluigi Repetti.
Fiorenzuola - abitanti 14.970, sindaco: Giovanni Compiani.
Gropparello - abitanti 2408, sindaco: Armando Piazza.
Rottofreno - abitanti 11.325, sindaco: Giulio Maserati.
TAGLI AI CONSIGLIERI - Sono operative le nuove norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali, sulla graduale riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori, comunali e provinciali, a partire dalle prossime consultazioni amministrative. E' questo il contenuto di una circolare del Ministero dell'Interno che fornisce nei dettagli le composizioni dei nuovi consigli e giunte comunali e provinciali. Le riduzioni apportate sono nell'ordine del 20%.
Ad esempio, nei comuni con popolazione superiore a un milione di abitanti, i consiglieri comunali da 60 passeranno a 48, fatte salve per questo caso specifico le modifiche apportate in sede di conversione del D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 (c.d. mille proroghe).
1310 COMUNI AL VOTO - Sono 1310 i comuni italiani che andranno al voto nelle elezioni amministrative del 2011, e tra questi, 11 le città che vantano una popolazione superiore a 100.00 abitanti: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina e Novara. Arezzo, Barletta e Catanzaro, appena sotto i 100.000.
Sono 7, invece, i comuni con meno di 100 abitanti. Nei comuni con meno di 15 mila abitanti in cui si voterà con il sistema maggioritario a turno unico. Mentre nei 140 comuni con più di 15 mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario a doppio turno. 26 i comuni capoluoghi di provincia in cui si voterà, tra cui sette capoluoghi di regione (Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Catanzaro e Cagliari).