rotate-mobile
Elezioni Comunali 2012

Scende in campo il prof.Marco Mazzoli: «Adozione del Psc dopo le elezioni»

Scende in campo ufficialmente, per le primarie del centrosinistra, il professore universitario e musicista Marco Mazzoli con "La Piacenza che ci piace". Ieri sera la presentazione delle linee guida. «L'amministrazione comunale deve saper ascoltare prima di tutto»

Comunali 2012. Scende in campo ufficialmente per le primarie del centrosinistra Marco Mazzoli con la "Piacenza che ci piace". Ieri sera la prima riunione e la presentazione del "programma" su cui il professore universitario di economia e musicista intende basare la propria candidatura.

Marco Mazzoli - "La Piacenza che ci piace"

Dice: «Perchè mi sono candidato? L'ho fatto perchè sono un professore universitario di economia, ho studiato molto all'estero l'economia di mercato e le sue potenzialità, i suoi malfunzionamenti e i relativi rimedi. Sono un esperto in materia. Quindi, siccome proprio questo sarà al centro dell'attenzione negli anni a venire mi sono candidato per rendermi disponibile a lavorare per la mia città e per i miei concittadini».

Molti i temi toccati nella serata da Mazzoli ma quello cardine e sul quale insiste particolarmente è: «Per prima cosa un'Amministrazione comunale deve ascolatare i cittadini, tutti. La fasce più deboli, le donne, gli emarginati, gli anziani, le coppie giovani. Il Comune deve promuovere, secondo me, un osservatorio specificatamente dedicato al monitoraggio del disagio per studiare rimedi e interventi adatti».

Si dimostra molto sensibile all'ambiente e alle politiche che riguardano la tutela della salute delle persone: «L'Amministrazione che vogliamo deve vigliare attentamente sulla salute dei cittadini e sulla qualità dell'aria. Deve impiegare risorse tecniche per ottimizzare il ciclo dei rifiuti per esempio. Ma specialmente deve dare il massimo spazio e sostegno alle associazioni di tutela dei consumatori, che sostengono il singolo cittadino nei conflitti con le grandi strutture burocratiche, siano esse la pubblica amministrazione o  le grandi imprese».

Poi, continua: «Come non essere colpiti dalle tante vetrine vuote e chiuse del nostro centro storico? Ebbene, questo è strettamente legato tra città a misura d'uomo, difesa dell'ambiente, recupero delle aree già edificate ma degradate del centro, rinascita delle attività commerciali e sviluppo economico territoriale. Infatti, ho intenzione di incontrare il prima possibile i commercianti, che sono una categoria importante, fondamentale per la città».

C'è spazio poi anche per dichiarare con soddisfazione di «Non avere nessuna tessera di partito e di essere libero, anche se di sinistra. Scendo in campo per unire e per vincere, i perdenti sono quelli che chiudono le porte alla società civile, quello che io non voglio fare». Per quanto riguarda il futuro Psc sostiene che: «Il Psc è uno strumento di pianificazione urbana che determina l'evoluzione della città per i prossimi 25-30 anni. Gli effetti delle scelte sono irreversibili e avranno un impatto molto rilevante per la future generazioni. Per questo c'è da stare attenti: è necessario, a parer mio, un percorso condiviso, meditato e l'opinione pubblica deve potersi formare un'idea serenamente e senza condizionamenti nè pressioni di lobby. Forse sarebbe meglio rimandarne l'adozione a dopo le elezioni».

Mazzoli ha parlato anche dei "colleghi-rivali" Gianni D'amo e Umberto Fantigrossi ("Piacenza che vorrei") e afferma: «Sì, può sembrare che raccogliamo istanze comuni», riferendosi a D'amo, mentre di Fantigrossi dice: «E' una persona molto intelligente che ha saputo raccogliere e accogliere istanze giuste dei cittadini, non condivido il fatto che sia rimasto equidistante, mentre io sono di sinistra, e di sicuro».

A sostenerlo ufficialmente Sel con Carla Antonini che dice: «Marco Mazzoli può davvero diventare sindaco, noi ci crediamo e siamo qui a sostenerlo», Andrea Tagliaferri responsabile della sezione Ambiente dei Giovani democratici e anche Maria Luisa Repetti: «Sono una semplice cittadina, senza cariche o tessere, credo in Marco perchè può rappresentare un cambiamento nella direzione dell'ascolto delle persone più deboli». Da segnalare, non nel foltissimo pubblico, l'assessore regionale Idv Sabrina Freda, il collega del Comune Luigi Gazzola (assessore al Bilancio) e qualcuno del Partito Socialista.

La serata la conclude così: «Sono fiducioso, andiamo avanti con queste riunioni e con questo percorso partecipato. Mi sono arrivate 372 mail di persone che mi dicono: "Marco vai avanti", e io andrò avanti. Per la mia città».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scende in campo il prof.Marco Mazzoli: «Adozione del Psc dopo le elezioni»

IlPiacenza è in caricamento