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Regionali, Salvini a Piacenza: "Dopo settant'anni di regime è ora di cambiare"

Matteo Salvini all'ostello di Calendasco che ospita i profughi: "Queste strutture devono essere date agli italiani che non hanno una casa". E sulle elezioni regionali: "Dopo 70 anni di regime è ora di cambiare". Il segretario del Carroccio in serata ha poi partecipato alla festa della zucca a Ziano con i candidati leghisti alle regionali

Giornata tutta piacentina per il segretario della Lega Nord Matteo Salvini che è intervenuto al sit-in del Carroccio davanti all'ostello Tre Corone di Calendasco che dal 2012 ospita una ventina di profughi. Dopo un aperitivo a San Nicolò e un incontro con gli agricoltori di Sarmato derubati e aggrediti da alcuni ladri qualche tempo fa, Salvini ha partecipato per il secondo anno consecutivo alla tradizionale Festa della Zucca a Ziano. 

"Siamo stufi di pagare colazione, pranzo e cena a persone che non portano nulla di buono, che spesso bivaccano e che sono clandestini. Queste strutture devono essere date agli emiliani che magari una casa non ce l'hanno perché una banca gliela sta portando via, o giovani italiani che non possono permettersi di pagarsi un affitto" dichiara Salvini davanti all'ostello Tre Corone di Calendasco. Accanto a lui tanti militanti del Carroccio, il candidato alla presidenza dell'Emilia Romagna e attuale sindaco di Bondeno (Ferrara), Alan Fabbri, Manuel Ghilardelli sindaco di Ziano e candidato al consiglio regionale insieme a Matteo Rancan, assessore a Cortemaggiore. 

"Il nostro è il tour della giustizia e del buon senso. In Emilia Romagna si vota perché l'ormai ex presidente Vasco Errani è stato condannato. Dopo 70 anni di regime, perché di regime si tratta è giusto cambiare. Il nostro è un voto di pulizia e di libertà" continua il segretario che ne ha anche per Renzi: "Ora lo marchiamo a uomo", mentre sulla doppia festa della zucca, a Ziano e Pecorara, scherza e conclude: "Per mantenere la linea devo andare ad una sola, e ho scelto Ziano".

MATTEO RANCAN - "E’ ora che si comincino a spendere i soldi degli italiani per gli italiani. Una battaglia che riguarda tutto il Paese ma che tocca da vicino anche il nostro territorio. Per questo è importante che la nostra voce si sia stata rafforzata anche da quella del nostro segretario nazionale Matteo Salvini. Bisogna invertire l’ordine di priorità di una politica che sta vedendo gli italiani troppo spesso in fondo alla fila e vorrei iniziare a farlo proprio da Bologna. Prima gli italiani. Prima i piacentini». E’ così che il candidato leghista alle Regionali Matteo Rancan ha commentato il presidio al quale ha partecipato insieme al segretario nazionale del Carroccio Matteo Salvini  in visita a Piacenza per il raduno provinciale del partito, per il secondo anno consecutivo organizzato a Ziano in occasione della tradizionale Festa della Zucca.

MANUEL GHILARDELLI -  “La sicurezza è uno degli aspetti sui quali la regione dovrà intervenire con più forza, - ha dichiarato Manuel Ghilardelli – i profughi e i clandestini che occupano la nostra provincia sono ormai troppi e fuori da ogni controllo. Quando all’amministrazione di Ziano è giunta la richiesta di accogliere profughi nel comune, abbiamo risposto no con fermezza ed è stata al decisione giusta”.

Salvini a Calendasco/IlPiacenza

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