Alleanza Sociale: donne e giovani per vincere le elezioni
Attenzione ai giovani, ai loro bisogni e alle loro tematiche. Ma anche alle donne, che in Alleanza Sociale, non amano essere definite “quota rosa”. Maurizio Vici: “La gente ci segue con simpatia ed attenzione”
“La gente ci segue con simpatia ed attenzione”. Esordisce così, Maurizio Vici, segretario amministrativo di Alleanza Sociale.
“Siamo riusciti a soli sei mesi dalla nascita a sviluppare anche una grande sensibilità per gli argomenti dei giovani” continua Vici “candidando due ragazzi universitari (Marco Girometti e Brando Zanon) e avviando anche un gruppo Alleanza Sociale Gioventù che lavora con grande entusiasmo”.
Imponente anche la presenza femminile, ma guai a chiamarla quota rosa. “La capacità e la meritocrazia non hanno bisogno di quote rosa” evidenzia Vici. Loro, le donne di Alleanza Sociale, sono: la responsabile Elena Dovani, affiancata da Francesca Bergamaschi, Barbara Calì, Valentina Scrolavezza e Maria Grazia Spinelli (vedova di Pietro).
“Siamo riusciti a soli sei mesi dalla nascita a sviluppare anche una grande sensibilità per gli argomenti dei giovani” continua Vici “candidando due ragazzi universitari (Marco Girometti e Brando Zanon) e avviando anche un gruppo Alleanza Sociale Gioventù che lavora con grande entusiasmo”.
Imponente anche la presenza femminile, ma guai a chiamarla quota rosa. “La capacità e la meritocrazia non hanno bisogno di quote rosa” evidenzia Vici. Loro, le donne di Alleanza Sociale, sono: la responsabile Elena Dovani, affiancata da Francesca Bergamaschi, Barbara Calì, Valentina Scrolavezza e Maria Grazia Spinelli (vedova di Pietro).