Boiardi a Legacoop: “I fatti sono il nostro biglietto da visita”
Ha snocciolato le cifre della sua amministrazione, Gianuligi Boiardi, che ieri pomeriggio ha incontrato le Cooperative a Piacenza. Un lungo discorso in cui si è parlato del piano territoriale PTCP, di montagna, di sanità e di investimenti. Tra i progetti futuri: la dismissione del tratto urbano dell'A21 con un nuovo Ponte sul Po
Redazione
28 maggio 2009 10:01
Incontro con i vertici di Legacoop ieri pomeriggio per il presidente Boiardi. Un lungo discorso, nel quale ha toccato tutti i punti della sua amministrazione a corso Garibaldi, perchè “I fatti sono il nostro biglietto da visita”.
Boiardi ha parlato di Ptcp: “Con il Piano territoriale di coordinamento provinciale i Comuni sono impegnati a seguire linee ben precise. Il Ptcp contribuisce a orientare positivamente lo sviluppo del nostro territorio nei prossimi anni e a far compiere a Piacenza quel salto di qualità che ci è richiesto nella fase attuale per conservare e migliorare i risultati raggiunti negli anni recenti in termini di sviluppo economico e civile e di benessere per i nostri cittadini e le nostre imprese”. Ma anche di Ptr, il Piano territoriale regionale che mette ordine e rigore: “La programmazione è una cosa seria. E’ finito il tempo in cui si strizzava l’occhio a chiunque chiedesse di insediare capannoni per il proprio interesse privato. Perché alla fine, a pagare siamo sempre noi cittadini”.
A seguire, il presidente uscente, è tornato sul suo cavallo di battaglia, parlando di lavoro. “Sui nostri tavoli sono passate 106 crisi aziendali” ha ribadito Boiardi. Poi, un punto di merito per la propria battaglia contro il lavoro nero: “Anche sul lavoro abbiamo fatto innovazione: il progetto di emersione del lavoro nero, elaborato dalla Provincia di Piacenza, è stato richiesto dal governo francese per prenderne visione e spunto”.
Infine, dopo aver snocciolato le cifre della popolazione: Abbiamo il 10% della popolazione che vive sui 2/3 del territorio, il 90% nel restante terzo” e aver parlato di sanità: “A me preme che ci sia il rispetto dei tempi nella realizzazione dei progetti previsti”, Boiardi ha concluso parlando di infrastrutture, tema carissimo al centrosinistra fin dalle prime battute della campagna elettorale.
Cosa vorremo realizzare? “La dismissione del tratto urbano dell'A21 con un nuovo Ponte sul Po a Piacenza”. Ovviamente non è tutto: nel progetto del Boiardi bis, ci sarà anche la metropolitana leggera Piacenza – Milano e una serie di infrastrutture dislocate su tutto il territorio provinciale.
Al tavolo, erano sedute tutte le rappresentanze dei gruppi operativi sul territorio: Marco Carini (LegaCoop), Giuseppe Garilli (Cooperativa Abicop), Mara Bonini (Cesvip), Maurizio Molinelli (Eridiana) Marco Pascai (Cooperativa Sant’Antonio), Frabrizio Ramacci (Cooperativa Orto Botanico), Aldo Palastrelli (Costruzioni Valdarda), Pinuccio Porcari (Ceap), Loredana Zoni (Coop Nordest), Mauro Ferri (Cooperativa Codest10).
Boiardi ha parlato di Ptcp: “Con il Piano territoriale di coordinamento provinciale i Comuni sono impegnati a seguire linee ben precise. Il Ptcp contribuisce a orientare positivamente lo sviluppo del nostro territorio nei prossimi anni e a far compiere a Piacenza quel salto di qualità che ci è richiesto nella fase attuale per conservare e migliorare i risultati raggiunti negli anni recenti in termini di sviluppo economico e civile e di benessere per i nostri cittadini e le nostre imprese”. Ma anche di Ptr, il Piano territoriale regionale che mette ordine e rigore: “La programmazione è una cosa seria. E’ finito il tempo in cui si strizzava l’occhio a chiunque chiedesse di insediare capannoni per il proprio interesse privato. Perché alla fine, a pagare siamo sempre noi cittadini”.
| La programmazione è una cosa seria, perchè a pagare alla fine, siamo sempre noi cittadini |
A seguire, il presidente uscente, è tornato sul suo cavallo di battaglia, parlando di lavoro. “Sui nostri tavoli sono passate 106 crisi aziendali” ha ribadito Boiardi. Poi, un punto di merito per la propria battaglia contro il lavoro nero: “Anche sul lavoro abbiamo fatto innovazione: il progetto di emersione del lavoro nero, elaborato dalla Provincia di Piacenza, è stato richiesto dal governo francese per prenderne visione e spunto”.
Infine, dopo aver snocciolato le cifre della popolazione: Abbiamo il 10% della popolazione che vive sui 2/3 del territorio, il 90% nel restante terzo” e aver parlato di sanità: “A me preme che ci sia il rispetto dei tempi nella realizzazione dei progetti previsti”, Boiardi ha concluso parlando di infrastrutture, tema carissimo al centrosinistra fin dalle prime battute della campagna elettorale.
Cosa vorremo realizzare? “La dismissione del tratto urbano dell'A21 con un nuovo Ponte sul Po a Piacenza”. Ovviamente non è tutto: nel progetto del Boiardi bis, ci sarà anche la metropolitana leggera Piacenza – Milano e una serie di infrastrutture dislocate su tutto il territorio provinciale.
Al tavolo, erano sedute tutte le rappresentanze dei gruppi operativi sul territorio: Marco Carini (LegaCoop), Giuseppe Garilli (Cooperativa Abicop), Mara Bonini (Cesvip), Maurizio Molinelli (Eridiana) Marco Pascai (Cooperativa Sant’Antonio), Frabrizio Ramacci (Cooperativa Orto Botanico), Aldo Palastrelli (Costruzioni Valdarda), Pinuccio Porcari (Ceap), Loredana Zoni (Coop Nordest), Mauro Ferri (Cooperativa Codest10).
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