rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni 2009

Botti (Pd) presenta la lista: «Cosa ci “occorre”? Lo sappiamo già»

Presentata la lista Pd con sciabolate all'«avversario». Il coordinatore Botti: «Non "occorre" sapere di cosa c'è bisogno, Boiardi ha già dimostrato di saper unire e saper ascoltare». Il presidente uscente: «Siamo per la politica del fare, della concretezza. Non si può a un mese dalle elezioni chiedere suggerimenti ai cittadini». Candidati «mix di esperienza e innovazione»: ma di giovani se ne vedono con il lumicino

candidati-pd_1Tante frecciatine acuminate. Bersaglio, ovviamente, il Pdl di Massimo Trespidi. Mai nominato direttamente, però: sempre e solo l’«avversario» e l’«altra parte». Sarà una campagna «low cost», ma quanto a verve dialettica il Pd non si tira indietro. E sembra aver lasciato indietro, pro campagna, i dissapori firmati Prc. È stata presentata oggi pomeriggio, infatti, nella sede di viale Risorgimento, la lista del candidati della formazione capitanata da Franceschini.

«IL NOSTRO AVVERSARIO? TROPPO FORMALE» - Rompe il ghiaccio Paolo Botti, coordinatore provinciale del partito: «Sono molto soddisfatto - dice - di poter presentare questa lista. Si tratta di persone che hanno già dimostrato grande serietà e onestà nell’amministrazione della cosa pubblica. Abbiamo riunito il meglio delle nostre esperienze amministrative, in un vero mix di esperienza e innovazione». A onor del vero, scartabellando la lista, di giovani giovani se ne vedono pochi: c’è Valentina Centri, collegio 18, che di primavere ne ha 30. Poi la media s’attesta ampiamente sopra i 45 anni. Si ricandidano sindaci e assessori. In pratica, “squadre vincenti non si cambiano”. Dopo, Botti, prende in mano il fioretto: «Nel campo avversario hanno bisogno di promettere delle cose, di dire “occorre”. Boiardi ha già dimostrato di saper unire, di saper ascoltare i cittadini». «Il nostro avversario sembra molto formale - prosegue il coordinatore -, mentre è risaputo il rapporto diretto con i cittadini di Boiardi».

«SAPPIAMO GIA' COSA "OCCORRE" FARE» - È chiamato, e risponde. Il presidente uscente fa sentire la propria voce. Randellata a Trespidi: «Non si può a un mese dalle elezioni chiedere suggerimenti ai cittadini - tuona Boiardi -, noi sappiamo cosa c’è bisogno di fare. Di chiacchiere non ne facciamo, le cose le diciamo e poi le manteniamo. Siamo per la politica del fare, della concretezza». Vengono elencati i successi dell’amministrazione - le crisi risolte, il Po, la protezione civile - e via a bomba contro il centrodestra: «Un signore che si chiama Giulio Tremonti - continua Boiardi - ha detto l’altro giorno che la crisi è passata. A me non risulta, noi la vediamo, ma stiamo facendo di tutto per sostenere le imprese». E ancora con i cavalli di battaglia: «A Piacenza c’è il minor tasso di disoccupazione d’Italia: non è un caso. Noi le crisi le affrontiamo, non le subiamo». Foto ricordo e via verso la riconquista di corso Garibaldi.

I CANDIDATI - Ecco i nomi dei candidati nei 24 collegi: Maurizio Villa, Andrea Reggi, Pietro Tagliaferri, Paola Gazzolo, Mario Spezia, Carmen Garilli, Pierluigi, Caminati, Patrizia Calza, Giuseppe Brusamonti, Antonio Vincini, Mario Magnelli, Sandra Ponzini, Marco Pascai, Nino Beretta, Mario Angelillo, Marco Bergonzi, Paolo Sckokai, Valentina Centri, Carlo Berra, Luigi Maestri, Manila Bergonzi, Gianni Arbasi, Giulio Maserati, Alberto Borghi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Botti (Pd) presenta la lista: «Cosa ci “occorre”? Lo sappiamo già»

IlPiacenza è in caricamento