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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

«Fare uscire un sondaggio è segno di debolezza»

Patrizia Barbieri ha tagliato ufficialmente il nastro al point elettorale di via Cavour e risponde a distanza ai numeri presentati da Massimo Trespidi

«Dei sondaggi non me ne frega niente, non valgono nulla. farli uscire adesso è un segno di debolezza. Il vero sondaggio è quello dell’11 giugno e il mio unico competitor è Rizzi». Non usa mezze misure Patrizia Barbieri, il candidato sindaco del centrodestra, che oggi, 25 maggio, ha inaugurato il proprio point elettorale in via Cavour. Il riferimento è al sondaggio realizzato da Massimo Trepidi, e diffuso oggi, il candidato ex presidente della Provincia che corre con due liste civiche. Barbieri, attorniata da molti sostenitori e da tanti candidati dei partiti e delle liste che la appoggiano (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Prima Piacenza e Pensionati con Barbieri), si è poi scagliata contro la Giunta uscente «che ha fatto il male della città, facendola precipitare dal 12° posto al 48° grazie a politiche devastanti e miserevoli». Il bersaglio sono due operazioni “politiche” realizzate dal centrosinistra proprio in questi giorni, sull’ambiente e con la nomina dei vertici Acer. «So già che Dosi - ha tuonato Barbieri - si giustificare dicendo che ci sono le norme regionali. Avrebbe, però, potuto chiedere una deroga, è un fatto di rispetto verso tutti gli altri candidati. Questi sono temi che riguardano anche gli anziani e non è giusto trattarli così. Comunque, noi abbiamo una visione diversa della politica. Sul sociale, di cui tanto parlano, non hanno fatto nulla. Noi andremo avanti con la sussidiarietà … sono piccolezze. L’idea che abbiamo è quella di cittadini - non dei sudditi - che si battono per una Piacenza più vivibile. Questa Giunta ha proposto un atteggiamento spocchioso e arrogante per sistemare i loro giochi di potere e sistemare alcune poltrone».

IL COMMENTO DELLE SEGRETERIE DEI PARTITI

"Lasciamo a chi lo desidera di nascondersi  dietro un sondaggio, ambiguo e datato, privo dell'indicazione corretta dei candidati sindaco e delle liste che li sostengono, E' il tentativo, vano, di fermare l'ondata di un fiume in piena con un dito. Chi lo presenta tace del fatto che il  sondaggio è commissionato esclusivamente da una parte in causa (che è quella che ha i dati in mano): già questo la dice lunga sull'attendibilità ed imparzialità dello stesso. Ma la cosa non ci stupisce: sondaggisti di ben altro rango hanno per mesi sostenuto che la Clinton avrebbe vinto a mani basse le elezioni americane. Peccato per loro che, aperte le urne, a vincere sia stato Trump. Lasciamo a chi si diletta a sostenere di essere gradito nei sondaggi di proseguire in questo gioco. Noi siamo interessati unicamente al responso vero dei piacentini, che è quello che uscirà dalle urne. Un risultato che vedrà Patrizia Barbieri in prima linea. Tutto il resto e' tempo, oltre che fiato e soldi, buttato via.
L'unico voto utile per battere Rizzi è quello per Patrizia Barbieri. Il resto serve solo a mantenere lo stato attuale e non è neppure cronaca, ma folklore".

Jonathan Papamarenghi
Forza Italia

Pietro Pisani
Lega Nord

Filippo Bertolini
Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale

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