rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Cortemaggiore

Filiera del Latte, 4 milioni e 500mila euro per le aziende piacentine

Nei primi mesi dell’anno verrà completato l’iter procedurale necessario ad avviare i progetti. Molinari (Pd): «Grande boccata di ossigeno per le aziende»

Il settore lattiero caseario sul piacentino è da sempre uno dei punti di forza. La crisi ha interessato anche questo comparto economico e nei prossimi anni sarà necessario impegnarsi per capire come preservare e riprendere le potenzialità di un prodotto che dal Grano Padano ai prodotti freschi ha sempre rappresentato una fetta importante del settore agricolo piacentino. Lo scorso anno, con buona pace di chi dice che a Piacenza non si fa squadra, il consorzio Agripiacenza Latte e il Caseificio sociale Valtidone hanno presentato due domande sul Psr regionale per oltre 12 milioni di investimenti complessivi a fronte di 4 milioni e 500mila euro di contributo richiesto. «Dopo mesi di stallo, stante la volontà dell’amministrazione regionale di finanziare questi progetti e l’intera filiera Regionale – interviene il consigliere regionale uscente Gian Luigi Molinari (Partito Democratico) - finalmente sembra essere arrivata la buona notizia. Dopo oltre un anno di promesse dell’allora ministro leghista Gianmarco Centinaio, che ad agosto ha dirottato almeno 20 milioni del governo, Gian Luigi Molinari-8frutto di una vecchia sentenza che riconosceva alla Regione Emilia Romagna oltre 80 milioni di credito ad oggi saldato solo al 50%, su altre destinazioni. Il presidente Bonaccini ha ottenuto l’inserimento in finanziaria di una cifra di circa 20 milioni di euro che si aggiungono ai tre milioni già disponibili, con i quali complessivamente si riuscirà a finanziare entrambi i progetti, dando una boccata di ossigeno alle aziende piacentine».

Il progetto di Apl porterà ad opere di ammodernamento ed innovazione negli allevamenti zootecnici riguardanti investimenti dedicati a maggiore efficienza, sostenibilità ambientale e benessere animale, nell’ottica dell’integrazione con le successive fasi di trasformazione industriale e commercializzazione, al fine di conseguire una migliore valorizzazione della materia prima nel contesto dei Disciplinari di Origine Protetta del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, sulla base di premialità legate alla qualità del latte.

Con questo fondo si porterà avanti la realizzazione da parte di Agri Piacenza Latte di un nuovo centro di stoccaggio del Grana Padano DOP nel sito di Cortemaggiore, al fine di superare le criticità logistico-organizzative che non consentono lo sviluppo del ramo di attività del capofila legato alla produzione di formaggio, riconducibili in particolare all’indisponibilità di locali di stagionatura di sola diretta proprietà ed alla conseguente necessità di stagionature esterne presso terzi che oggi determinano costi aggiuntivi (locazioni e trasporti), nonché impossibilità di un efficace controllo delle attività di stagionatura e movimentazione delle forme di formaggio.

Il Caseificio Valtidone prevede investimenti incentrati sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità ambientale dell’attività di trasformazione e stagionatura del Grana Padano DOP, nello stabilimento produttivo del Caseificio nel territorio di Borgonovo Val Tidone.

Saranno effettuati inoltre investimenti in 7 aziende agricole della filiera, afferenti prevalentemente la fase di allevamento e finalizzati alla razionalizzazione dei cicli produttivi ed all’abbattimento dei costi. Sarà attivato un piano di innovazione, in collaborazione con Università Cattolica di Piacenza, dedicato alla riduzione del consumo di acqua nell’intera filiera produttiva, dalla produzione di mais da foraggio, fino all’utilizzo della risorsa idrica all’interno dello stabilimento per la pulizia degli impianti. «Da mesi – osserva il consigliere Molinari - stiamo pressando il ministero e i funzionari regionali, per questo devo necessariamente ringraziare il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore Simona Caselli, ma anche il funzionario Valterio Mazzotti che in questi mesi ha stretto rapporti continui con il ministero e ha seguito in diretta la buona riuscita dell’operazione». Nei primi mesi dell’anno verranno perfezionate le operazioni amministrative per avviare le comunicazioni alle aziende e completare l’iter procedurale necessario ad avviare i progetti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Filiera del Latte, 4 milioni e 500mila euro per le aziende piacentine

IlPiacenza è in caricamento