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Ghiaccioli e angurie per combattere il caldo sui treni, Rancan: «Non si risolvono così i problemi, siate seri»

Il consigliere regionale interviene dopo che l'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna ha approvandone una risoluzione del Partito Democratico che prevede la somministrazione di bevande ai passeggeri dei treni in sosta prolungata durante le giornate estive. «E con l'arrivo della stagione invernale, invece delle bevande, si distribuiranno le coperte?»

«Se al caldo insopportabile che tormenta i pendolari emiliani e romagnoli in viaggio su vagoni ferroviari roventi la Regione pone rimedio somministrando bevande, significa che l’amministrazione Bonaccini non considera seriamente le problematiche di chi quotidianamente si sposta in treno per lavoro». Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan, dopo che l’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ha bocciato una risoluzione presentata dal Carroccio un anno fa proprio sul tema dei problemi dei pendolari, approvandone invece una del Partito Democratico che prevede la somministrazione di bevande ai passeggeri dei treni in sosta prolungata durante le giornate estive. «Perché alle bevande fresche – provoca Rancan - non si aggiungono anche gelati, ghiaccioli e granite? E coperte e tè caldo in inverno per combattere il freddo sulle carrozze ancora prive di riscaldamento. Tale provvedimento, peraltro ridicolo, non è altro che una pezza. È ora che l’amministrazione regionale comprenda che i pendolari meritano mezzi adeguati, moderni, confortevoli e dotati di servizi basilari come l’aria condizionata e il riscaldamento. Il resto è solo una presa in giro».

“La verità è che quando si sentono proposte di questo genere non si può che rimanere con l’amaro in bocca. Pensare di affrontare il problema dei pendolari che sono costretti a viaggiare su treni molto più simili a cari bestiame che a mezzi di trasporto del 2016, distribuendo bevande fresche quando l’aria condizionata non funziona e i passeggeri sono sottoposti a lunghe attese, è paradossale”.  “La verità – attacca – è che le carrozze sono vecchie e non funzionano. Bisogna sostituirle o quantomeno ripararle. Prevedere un minimo di assistenza ai passeggeri non è nulla di nuovo ma semplicemente quello che è già scritto nella carta dei diritti del passeggero e nel normale buonsenso di chi, offrendo un servizio a pagamento, si accorge che lo stesso ha delle gravi lacune. Ma non possiamo risolvere tutto a tarallucci e vino.  Vedere i consiglieri del Pd che distribuiscono anguria, acqua e ghiaccioli sulle banchine delle nostre stazioni non è esattamente la soluzione che mi sarei aspettato. Anche perché questo vuol dire che con l’arrivo della stagione invernale, invece delle bevande, si distribuiranno le coperte?”.

“Per favore siamo seri. La soluzione a questo problema è una sola: rivedere il parco carrozze. I nostri pendolari pagano per un servizio che non funziona e che fa acqua da tutte le parti. E non sarà certo un ghiacciolo  o una fetta di anguria – conclude Rancan – a risolvere il problema. Invece di pensare sempre a banchettare il Pd cerchi per una volta una soluzione concreta”.

Treni, Foti (FdI-AN): "Al PD piacciono caldi e poco confortevoli"

"A distanza di quasi un anno dalla sua presentazione, il Partito Democratico ha bocciato oggi una mia risoluzione di denuncia delle condizioni di estremo disagio nelle quali, nel periodo estivo, sono costretti a viaggiare i circa 150.000 cittadini che utilizzano il sistema ferroviario in Emilia-Romagna", lo sostiene il consigliere regionale piacentino Tommaso Foti. "Eppure - continua l'esponete di Fratelli d'Italia - ben sappiamo che, con sempre più frequenza, risultano drammatiche nel periodo estivo le situazioni che i viaggiatori devono affrontare in ragione del malfunzionamento dei sistemi di aerazione su di un numero significativo di treni, di porte e finestrini bloccati, dei ritardi ormai divenuti cronici, della soppressione di corse all'ultimo istante e del sovraffollamento". "Anziché appoggiare la mia richiesta di un intervento deciso ed intransigente nei confronti di Trenitalia e di Tper - evidenzia Foti - il Partito Democratico preferisce nascondere la testa sotto la sabbia, evidentemente interessato a tutelare la posizione dei vertici aziendali delle dette società, anziché schierarsi con fermezza per la soluzione dei problemi sopra evidenziati, che necessitano quantomeno di maggiori interventi di manutenzione e lo sblocco di tutti i finestrini apribili". Il consigliere di Fratelli d'Italia, denunciato il fatto che "in Emilia-Romagna moltissimi dei treni che circolano sono obsoleti, avendo un'eta' media di 25-30 anni e che anche lo stato in cui versano alcune stazioni è davvero disdicevole" conclude affermando che "al PD in Regione è evidente che piacciono i treni che viaggiano caldi e poco confortevoli. Dovrebbero però i suoi consiglieri andarlo a spiegare ai pendolari, ad esempio a quelli piacentini, ai quali è troppo facile fare promesse per scroccare qualche voto e poi tradire miseramente le stesse non appena girato l'angolo di casa."

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