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«Giunta Barbieri bocciata, ecco perché»

Metà mandato, tutte le forze di minoranza in Consiglio comunale rispondono al video dell’Amministrazione e contestano il suo operato. Le critiche più frequenti: «Assessori assenti, cementificazione, nessun progetto nuovo, poche idee, maggioranza litigiosa»

FIAZZA: «GIUNTA DA MANDARE A CASA PER SALVARE LA CITTA’»

Il più duro è stato Christian Fiazza del Pd. «Le minoranze sono d’accordo. La Giunta Barbieri va mandata a casa per salvare la città. Siamo forze diverse che la pensano però allo stesso modo su questa Amministrazione. Questo sindaco amministra Piacenza come fosse Castelvetro, ovvero con un paio di giorni Elena Baio-16di impegno. Ci sono stati assessori dimissionari o cacciati. Abbiamo il vicesindaco (Elena Baio, nda) più inesistente e impalpabile dal dopoguerra. Gli uffici sono bloccati per problematiche familiari di alcuni assessori, chi si sposa, chi è in dolce attesa (si riferisce ad Erika Opizzi, nda). La situazione è senza controllo, me ne accorgo a Sant’Antonio. C’è grande delusione, chi li ha votati ha investito in un cambiamento che non ha progettualità. Ci sono quartieri dimenticati, come Sant’Antonio o Borgotrebbia, dove l’Amministrazione non si è fatta più vedere. Non è che sono in malafede, è che proprio non sanno amministrare».  

BARIOLA: «NON SANNO COME SPENDERE I SOLDI»

«Sono un gruppo di persone profondamente divise – è il giudizio di Gianluca Bariola (La Pc del futuro) – che si sono riunite nel concetto del cambiamento. Però basta chiedere ai cittadini quale novità amministrativa hanno visto in questi anni…Oltre alla manutenzione non ci sono progettualità, ma solo autoreferenzialità. Ad oggi non si è mai coinvolta alcuna parte attiva della città. I sette milioni di euro di avanzo sono lì a dimostrarlo, non sanno come spendere i soldi. L’assessore Cavalli parla di sport in campagna elettorale: in un anno e mezzo cosa ha fatto per lo sport nel ruolo di assessore competente?». Bariola ha ricordato la richiesta di commissione antimafia in Consiglio, una battaglia a cui tiene particolarmente.

PUGNI: «MOLTA CONFUSIONE E POCA ORGANIZZAZIONE»

«Questo è il sindaco – è la riflessione di Andrea Pugni (Movimento 5 Stelle) - che ha avuto la congiuntura economica più favorevole degli ultimi vent’anni, lo si vede dai bilanci dell’ente. Ha la possibilità anche di avere un ministro delle infrastrutture piacentino, può spingere al massimo la macchina comunale. Purtroppo questa va a 20 o 30 all’ora. La maggioranza dimostra lacune, è disgregata, non c’è organizzazione lavorativa, c’è confusione e non è certo coraggiosa come il sindaco sostiene. Tanto che sono gli stessi consiglieri della maggioranza che incalzano i loro assessori. E non c’è un segno distintivo di questa Giunta che verrà ricordato». «Per esempio due anni fa – ha proseguito Pugni - abbiamo segnalato l’esagerazione dei 22mila pass Ztl per il centro, e solo ora l’assessore Mancioppi si accorge del tema». Per Pugni non può essere colpa del deficit di comunicazione, «visto che ha un capo di gabinetto e un portavoce. Il sindaco si faccia consigliare da Cavalli, che è esperto nel comunicare».

 

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