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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Giunta, rispunta Palazzo Uffici. Tasse, l'Irpef sarà rivista

Secondo giorno di ritiro della Giunta Dosi in convento. Il sindaco: «Tagli agli sprechi e caccia agli evasori». «Romersi: «Tasse più basse per i nuclei familiari più numerosi». Palladini: «Mappatura di chi accede ai servizi sociali»

Uno spettro s’aggira per la città: Palazzo Uffici. Dalla lunga giornata di ritiro di sindaco e assessori, oggi 30 agosto, sono usciti numerosi temi: taglio alle spese delle politica, ridefinizione degli scaglioni Irpef “nel nome dell’equità”, lotta all’evasione e all’elusione fiscale, sostegno alle famiglie e ai disabili, aiuti (nel limite delle risorse) alle imprese giovanili e femminili. Ma di Palazzo uffici se ne parlerà più “dettagliatamente” domani, ha detto il sindaco, e nessun assessore se l’è sentita di aggiungere una parola in più. Un tema più che caldo che, con probabilità, scatenerà le opposizioni.

IL SINDACO. Dosi ha lanciato un piano triennale di spending review, cioè di revisione “dei costi amministrativi.  Sono state individuate, ad esempio, le spese telefoniche e postali. Grazie alla concorrenza tra gestori risprmiero qualcosa. Il parco mezzi è già al minimo; una sola vettura per la giunta. C’è poi il settore degli affitti da rivedere: attualmente il Comune paga 180mila euro per due locali. In questo caso, però, occorre inserire questo argomento all’interno del riordino degli uffici”. Ma al sindaco preme la lotta all’evasione  e così “nascerà un tavolo di coordinamento interno e una stretta collaborazione con le agenzie, tra cui quella delle Entrate”. Sulla sicurezza Dosi non si discosta dal lavoro della precedente Giunta: vigili di prossimità, aumento dei security point, più personale nelle strade e “contrasto agli esercizi che creano disagio e insicurezza. Tutto questo unito unito a una promozione della cultura della legalità, a partire dalle scuole”.

Ritiro di Giunta, secondo giorno ©ilPiacenza

TASSE. Irpef: si partirà con scaglioni diversi per fasce basse di età, perseguendo un principio si equità. L’assessore al Bilancio, Pierangelo Romersi ricorda che oggi “l’esenzione dall’Irpef esiste per i redditi fino a 11mila euro annui”. Attualmente l’Irpef è dello 0,52 per cento, e il Comune pensa a soluzioni che variano tra lo 0,4 e lo 0,8 per cento (il massimo consentito, ma potrebbe riguardare chi ha un reddito di oltre 75mila euro), sempre in base al reddito. “Oltre che il progetto per rivedere quali fasce potranno essere interessate - afferma Romersi - ce n’è uno anche per considerare l’esenzione di nuclei familiari particolarmente numerosi. Per la lotta agli sprechi, a breve partirà un servizio on line dove i cittadini potranno inviare idee su come risparmiare”. Per il recupero di denaro, i canali di entrate sono sempre gli stessi: Imu, Irpef e imposte comunali. A queste si aggiungerà, dal primo gennaio, la Tares, l’imposta ambientale, ora raccolta da Iren che, però, passerà al Comune.

WEEKEND DEL SOLLIEVO. Giovanna Paladini, assessore al Welfare, parla di nuovi rapporti per le famiglie e i disabili. Grazie alla disponibilità di alcuni enti, tra cui l’Assofa, i disabili potranno per un giorno vivere la loro vita senza i famigliari: un aiuto per entrambi. Novità anche per le famiglie. “Creeremo un gruppo di lavoro - ha continuato poi Palladini - per studiare una politica fiscale che favorisca le famiglie. Saranno introdotte tariffe legate al carico della famiglia, una sorta di quoziente familiare. Ma sulle tariffe stiamo già lavorando. Inoltre, stiamo definendo un sistema informativo di analisi dell’utenza: anziani, minori e in futuro anche quella degli adulti. Questo servirà perché i servizi sociali avranno più informazioni di chiede l’intervento del Comune. Sarà una base utile che, grazie all’incrocio dei dati, ci consentirà di capire il dare e l’avere delle famiglie rispetto ai servizi erogati”. Insomma, i “furbetti” dovrebbero avere vita breve.

SCUOLA E GIOVANI. L’assessore Paola Beltrani (Istruzione e Politiche giovanili) ha promesso un impegno per migliorare l’aggregazione, aiutare lo start up di un’impresa, soprattutto di giovani e donne, stage di lavoro nelle aziende. “Inoltre - spiega l’assessore - grazie alle associazioni di categoria, ad esempio la Cna, stiamo studiando un progetto che coinvolga i vecchi artigiani affinché insegnino il lavoro ai più giovani. Tra i miei progetti, infine, c’è anche quello di ridare la voce a un servizio importante: l’Informagiovani”.

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