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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Gossolengo, «Il nuovo progetto industriale a Pontenuovo avrà un impatto devastante»

Il comitato “No al bitume”: «Speriamo che la nuova Amministrazione sia più dialogante. A breve un’assemblea pubblica per discuterne»

Dopo il bitume, ora anche il cemento. Il comitato “No al bitume” di Gossolengo sfoga la sua delusione per un nuovo progetto alle porte. «Lo denunciamo da cinque anni – fa sapere il comitato - e ora, anche i più scettici, non potranno più negare che nell’area di Pontenuovo a Gossolengo si sta materializzando un mega progetto industriale.  Progetto industriale che avrà un impatto devastante, in parte lo sta già avendo, su quella incantevole area naturale che è il Parco del Basso Trebbia e che ricorderete la passata Amministrazione Comunale di Gossolengo aveva definito “Il nostro giardino”. Un giardino che a passi sempre più accelerati si sta trasformando in un vero e proprio agglomerato industriale dove, dopo il cosiddetto “bitumificio”, si andranno ad aggiungere a fronte della nuova richiesta di modifica sostanziale della Autorizzazione Unica Ambientale del 2015, presentata al solito in pieno periodo estivo, un nuovo frantoio, un nuovo impianto di misti cementizi e tra non molto chissà cosa d’altro.  Quello che indigna è che da ben cinque anni si finge di non vedere, o meglio si è scelto di non vedere, minimizzando le denunce che il comitato dei cittadini ha presentato a tutti gli organi preposti».

«In primis la precedente Amministrazione Comunale la quale non solo si è costituita in giudizio di fronte al TAR e ora al Consiglio di Stato, di fatto lasciando soli i cittadini a difesa del proprio territorio, ma pure difendendosi in sede pubblica accusando chi li aveva preceduti e negando di aver mai avuto accortezza di tale sviluppo industriale. Ora ci auguriamo che la nuova Amministrazione Comunale di Gossolengo non commetta lo stesso errore e si schieri a fianco dei cittadini nella difesa del proprio territorio. I segnali di una nuova stagione di dialogo e collaborazione ci sono e vogliamo in questo momento dare fiducia al nuovo sindaco Andrea Balestrieri che si trova davanti una difficile sfida. Sfida che lo vedrà impegnato non solo come sindaco di Gossolengo ma anche come neo presidente della Comunità del Parco del Trebbia e al quale rinnoviamo l’appello a far sì che si dia avvio reale alla stesura del Piano Territoriale del Parco del Trebbia attraverso un serio ed approfondito percorso partecipato che ne renda chiara la destinazione naturalistica e non industriale dell’area».

«Ancora una volta non possiamo che stigmatizzare l’atteggiamento di chi, vedi la ditta esercente l’impianto di conglomerati bituminosi, cerca ogni cavillo per “spezzettare” un progetto industriale unico ed inscindibile al fine di evitarsi una Valutazione di Impatto Ambientale Cumulativa su tutta l’area di Pontenuovo. Valutazione che da sempre chiediamo con forza. Come comitato continueremo a batterci affinché il Parco del Trebbia abbia un futuro non solo a parole.  Anche questa volta esamineremo e studieremo le nuove carte presentate relative alla modifica sostanziale offrendo le nostre considerazioni all’Amministrazione Comunale in attesa che il Consiglio di Stato possa esaminare il ricorso presentato avverso la sentenza del TAR di inizio 2018. A breve organizzeremo, come sempre, una assemblea pubblica per informare i cittadini su quanto sta avvenendo nel loro territorio e nel frattempo invitiamo chiunque abbia a cuore le sorti del Parco del Basso Trebbia a venirci a trovare presso il nostro banchetto allestito in occasione del Mercato del Riuso di Gossolengo nella giornata di domenica 15 settembre».

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