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«I 200 milioni per le province più colpite fanno gola a tanti, attendiamo le risorse per Piacenza»

Il commissario di Forza Italia Girometta preoccupato per le richieste di altri territori sui fondi del Decreto Rilancio assegnati ai 46 comuni piacentini

«Le ultime notizie sul Decreto Rilancio – interviene nel dibattito il commissario provinciale di Forza Italia Gabriele Girometta - mi fanno seriamente preoccupare su quello che sarà l’esito all’approvazione finale di questo provvedimento. I 200 milioni inizialmente promessi per le province più colpite, fra le quali vi era anche Piacenza, adesso fanno gola anche ad altri territori e i Governatori Zaia e De Luca hanno avanzato proposte per spartire un tesoretto che già è insufficiente per supportare appieno le difficoltà di ripresa dei territori a cui inizialmente erano destinati. In questi giorni il premier Conte si è affrettato a dire che la somma verrà ulteriormente integrata a garanzia di soddisfacimento delle nuove richieste ma chi ha gli uomini al Governo deve rendersi garante che ciò avvenga e nel più breve tempo possibile. Il Pd di Piacenza, che esprime pure il Ministro Paola De Micheli, deve farsi portatore delle istanze del nostro territorio e della città in particolare».

«Come già anticipato a mezzo stampa, il sindaco Patrizia Barbieri ha già quantificato una perdita di entrare comunali quantificate in 8 milioni di euro a fronte dei 6,3 che dovrebbero comunque arrivare dal Decreto Rilancio. Tutti sappiamo che, se la cifra dovesse venire ulteriormente ridotta, l’amministrazione della Città, in questa fase 2 dell’emergenza, risulterebbe molto difficile anche per un buon Sindaco come ha dimostrato di essere, se mai ce ne fosse bisogno, Patrizia Barbieri. Sono oramai 3 mesi che la pandemia è in corso: si intravede la luce in fondo al tunnel dei contagi ma adesso bisogna affrontare le scelte economiche per supportare le imprese e i Comuni devono essere parte attiva con la possibilità di esentare tasse e applicare aiuti ove possibile. In attesa che i vari bazooka economici promessi dimostrino di non essere caricati a salve, di estrema urgenza servono certezze definitive sul quantum debba arrivare ad ogni Comune piacentino con particolare attenzione alla città».

«Al sindaco Barbieri – prosegue Girometta, che è anche sindaco di Cortemaggiore - che è in prima linea anche come presidente della Provincia, devono essere date tutte le certezze prima citate per far sì che possa essere in grado di attuare tutte gli strumenti necessari alla ripresa del territorio piacentino. Le idee non le mancano e nemmeno il coraggio: attendiamo subito l’approvazione del Decreto Rilancio senza sorprese o intromissione di altri che hanno minor titolo di una città come Piacenza dove, ricordiamo, il lockdown è stato il più lungo d’Italia e abbiamo avuto tra le più alte percentuali di contagiati e oltre 900 morti. Credo che di tutte queste cose che ho citato il Governo ne debba tenere assolutamente conto e, lo ribadisco a chi ne fa parte, non lo si debba dimenticare mai, in modo che Piacenza e la sua sindaca possano lavorare con i mezzi giusti per dare risposte adeguate alle tante problematiche che oggi affliggono la nostra economia dopo questo terribile periodo di fermo».

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