Il Pd di Castello: «Circolano troppe voci, l’Ausl faccia chiarezza»
Il gruppo consiliare del Pd di Castelsangiovanni chiede un incontro pubblico all’Ausl di Piacenza sul futuro dell’ospedale della Valtidone
Ieri, sabato 24 marzo, si è tenuto il Consiglio Comunale presso il Municipio di Castel San Giovanni e tra gli argomenti oggetto di discussione è tornato prepotentemente in auge il tema riguardo le sorti nel prossimo futuro dell’Ospedale Civile del capoluogo della Val Tidone. All’apertura della seduta consigliare il sindaco Lucia Fontana ha reso noto la risposta del Direttore dell’AUSL Ing. Baldino a seguito di documento unitario posto alla sua attenzione da tutte le forze politiche presenti in consiglio. Su tale comunicazione, la componente di minoranza formata dai consiglieri Aldo Bersani, Fabrizio Carrà e Roberto Ceruti appoggiati dal Circolo PD di Castel San Giovanni, ha ritenuto opportuno proporre una mozione all’assemblea chiedendo di fatto al Sindaco di promuovere un incontro pubblico alla presenza dei vertici Ausl auspicando la presenza di medici e personale ospedaliero.
«Ad oggi – spiega il gruppo di minoranza del Pd - risulta importante per tutta la cittadinanza e le zone limitrofe fare chiarezza sulle reali decisioni che verranno prese nel prossimo futuro per il nostro ospedale, è necessario che tale argomento sia trattato con la massima istituzionalità senza creare allarmismi immotivati. Il nostro ospedale è sempre stato un “fiore all’occhiello” per il territorio piacentino ma anche della bassa pavese e tale è importante che rimanga, la preoccupazione ad oggi è che l’avvicendamento per pensionamenti/trasferimenti dei primari e dei medici in generale possa abbassare la qualità dei servizi o addirittura perderli. Il nostro territorio merita, come finora è stato, Primariati di eccellenza, strutture adeguate e servizi sanitari di alta qualità. Ogni reparto del nostro spedale deve essere tutelato così che possa offrire l’efficacia dei servizi e la tutela della salute stessa. Auspichiamo che questo incontro pubblico, da noi proposto, venga organizzato al più presto così da poter chiarire la posizione dell’Ausl sul futuro del Presidio Ospedaliero, a fronte di voci allarmistiche in circolazione ormai da troppo tempo. E’ di fondamentale importanza che le tante domande che quotidianamente la cittadinanza si pone possano avere risposte chiare ed esaustive dai vertici aziendali, dai medici e dal personale ospedaliero».
