Il sottosegretario alla Giustizia visita le Novate e incontra i sindacati: «Sovraffollamento e poca sicurezza per gli agenti»
Giornata interamente dedicata a Piacenza per il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone
Giornata interamente dedicata a Piacenza per il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone, che ha visitato, in prima mattinata, il carcere delle Novate, accompagnato dal consigliere regionale Matteo Rancan. Lì ha incontrato i responsabili sindacali Uspp, Gennaro Narducci e Gianluigi Crisci che hanno evidenziato le problematiche che affliggono da anni la struttura del carcere piacentino. «Mai effettuata - hanno detto - una vera e propria manutenzione, uno stato di abbandono che col passare del tempo è andato ulteriormente ad aggravarsi sulla struttura vecchia. Ma i problemi sono sorti anche al nuovo padiglione che, tra l’altro vedrà aumentarsi la capienza detentiva che supererà nettamente i 250 detenuti che ora sono presenti nella nuova struttura. Infatti, la capienza subirà un forte aumento della popolazione detenuta inserendo nell’attuale stanza di allocazione una quarta branda andando ad aumentare il problema del sovraffollamento per il carcere Piacentino. Il sindacto ha già fatto pervenire le proprie perplessità a riguardo. La popolazione potrebbe aumentare per un totale di 600/700 unità». «Il nuovo padiglione - hanno proseguito - ha aperto i battenti da 4 anni appena è tutti ci sono grossi problemi riguardante i sistemi automatici. La razionalizzazione delle risorse umane, infatti, si è ormai vanificata proprio per l’assenza di automatismi e diminuzione dei controlli da remoto, cosi come, in verità, era stata concepita la struttura. Insomma, oltre il danno, di aprire il padiglione senza adeguato rinforzo organico, la beffa, di vederlo cadere a pezzi con conseguenze dirette sulla copertura dei posti di servizio. Appare utile evidenziare che lo scenario in cui ci troviamo, al fine di garantire un minimo dei diritti e sicurezza sui luoghi di lavoro per i lavoratori, faccia riflettere e a richiedere un rapido intervento al ripristino dell’ automatismo dei sistemi elettronici». Il sindacato ha voluto poi ringraziare l'onorevole Elena Murelli per l’impegno profuso per il personale di Polizia Penitenziaria.
Morrone si è poi recato al Tribunale e alla Procura della Repubblica, sempre accompagnato da Rancan e dall’onorevole Elena Murelli. E’ seguito l’incontro con il Prefetto Maurizio Falco, che ha avuto al centro il ruolo delle Prefetture e la definizione puntuale dei rapporti tra le diverse istituzioni sul territorio, delineando i compiti dei vari attori costituzionali con l’eliminazione dei conflitti di competenza e di attribuzioni che rallentano le risposte a una società e a un tessuto economico che hanno necessità di risposte chiare e veloci. In Prefettura si è anche svolto un Tavolo di confronto con le Forze dell’Ordine sulla sicurezza, a cui hanno preso parte il questore Pietro Ostuni, Michele Piras, comandante provinciale dei carabinieri, Daniele Sanapo, comandante provinciale della Guardia di Finanza. Infine, la visita in Municipio al sindaco Patrizia Barbieri e a rappresentanti della Giunta comunale. «Un incontro molto cordiale e interessante - ha commentato l’onorevole Morrone - su diversi temi riguardanti il ruolo strategico di Piacenza al confine tra Emilia Romagna e Lombardia, con la nascita di nuove aziende in particolare nel settore della logistica. L’obiettivo è quello di facilitare l’insediamento di nuove attività nell’ottica occupazionale, ma anche di rilancio del territorio, in particolare delle aree montane e dei piccoli comuni lì ubicati che devono essere visti come una risorsa, anche a vantaggio della pianura».